Twitter: nuova autenticazione a 2 fattori, norme più severe contro odio e violenza, maggiore diffusione per Lite

Twitter, nelle scorse ore, ha annunciato una serie di novità che, pur passate un po' inosservate, si rivelano di grande importanza visto che migliorano l'autenticazione a 2 fattori, la lotta contro la violenza e l'odio, e la diffusione di Twitter Lite.

Twitter: nuova autenticazione a 2 fattori, norme più severe contro odio e violenza, maggiore diffusione per Lite

Twitter continua a migliorarsi, con una politica di aggiornamenti che alterna il rilascio di grandi innovazioni a piccoli ritocchi, comunque molto utili. In quest’ultimo ambito, nelle scorse ore, il microblog del canarino azzurro ha annunciato un nuovo sistema di autenticazione a due fattori, nuove norme contro odio e abusi, e novità in merito alla versione Twitter Lite.

Per quanto riguarda il capitolo sicurezza, Twitter ha annunciato che, d’ora innanzi, il sistema di autenticazione a due fattori, già di per sé molto sicuro, sarà implementato col supporto anche alle app di terze parti. Col tempo, infatti, l’uso del solo strumento degli SMS si era rivelato obsoleto, e poco sicuro (visto che gli SMS sono spesso intercettati dagli hacker, e contengono codici statici): con il supporto verso app di terze parti, molto più difficili da violare, come Authy o Google Authenticator, invece, si ottengono dei codici – spesso in forma di QR da scansionare via fotocamera – validi per una singola sessione di autenticazione, per massimo 30 secondi da quando parte la richiesta di verifica. Insomma, un bel passo avanti a favore di chi usa Twitter anche per lavoro, o di chi – accedendo al medesimo profilo da più postazioni diverse – si trova semplificato il compito grazie a tali app.

Anche la lotta contro odio, bullismo, e abusi online, compie un notevole passo in avanti, grazie alle nuove norme varate da Twitter. In questo caso, verranno penalizzati i contenuti di quegli account che promuovono la violenza contro persone di un dato gruppo (etnico, sessuale, religioso, politico, minoranza con disabilità, etc): dapprima scatterà l’invio alla rimozione del contenuto incriminato e, in caso di reiterate violazioni, si procederà alla sospensione dell’account.

In tali provvedimenti rientra anche ciò che viene scritto nel profilo, nel nome utente, in quello visualizzato, o nella biografia, e – a livello grafico – i simboli, i loghi, e le immagini, che commettano le medesime violazioni, e che siano inclusi tra le immagini del profilo, o direttamente nell’intestazione. Da tali norme, però, non saranno toccati gli account militari o governativi, o quelli dei combattenti impegnati in operazioni di pace. 

Infine, Twitter Lite, la versione da 3 MB di Twitter che ne consente l’uso anche off-line, tramite una cache nella quale è possibile decidere quali video o immagini di maggior interesse scaricare. Pensata per i mercati emergenti in cui vengono usati device poco performanti, con linee mobili costose o instabili, Twitter Lite venne annunciata (come web based) l’Aprile scorso e, due mesi fa, avviò i test nelle Filippine. Con l’annuncio in questione, però, tale app arriva, attraverso il PlayStore, in altri 24 paesi emergenti dell’EMEAA (Europa, Medio Oriente, Africa, Asia), allargando di molto la platea dei suoi utilizzatori. 

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