Twitter: più automazione e rapidità nella moderazione

Secondo quanto rivelato dalla nuova responsabile sicurezza di Twitter, il social avrebbe cambiato approccio per ottenere più rapidità d'intervento, in fatto di moderazione, contro le minacce in aumento.

Twitter: più automazione e rapidità nella moderazione

Secondo molti ricercatori, i contenuti di incitamento all’odio, compreso l’uso di termini contro le persone di colore, sarebbe aumentato su Twitter durante la gestione di Elon Musk (che, però, sottolinea in merito una diminuzione della visualizzazione di tali contenuti), posto che il nuovo proprietario avrebbe riammesso il 70% degli account bannati in passato e operato molti licenziamenti, anche tra gli appaltatori esterni che si occupavano di moderazione. Nelle scorse ore, però, è arrivata la presa di posizione ufficiale della piattaforma.

Durante un’intervista con l’agenzia stampa Reuters, la nuova responsabile sicurezza e fiducia di Twitter, Ella Irwin (che ha occupato posizioni analoghe presso Google e Amazon) ha spiegato che i licenziamenti dei dipendenti fissi e dei consulenti esterni non hanno impattato su aree critiche come la moderazione dei contenuti e la sicurezza dei bambini, con alcune posizioni lasciate vacanti subito colmate: a conferma di ciò, è stato rivelato anche, anche grazie alla società di sicurezza Ghost Data, sono stati rimossi 44.000 account coinvolti in violazioni della sicurezza dei minori“.

Secondo la Irwin, con Musk Twitter sarebbe passato da un approccio più impostato sulla moderazione umana a uno più improntato all’automazione, operando sulla base di segnalazioni provenienti da “figure attendibili con un track record di segnalazioni accurate“, con conseguente maggiore velocità operativa. In tal senso, tali affermazioni coincidono con quanto dichiarata con l’esperta che indaga in materia di abusi sessuali sui minori, Carolina Christofoletti, ricercatrice presso TRM Labs, secondo cui, appena 30 secondi dopo averli segnalati, Twitter ha rimosso alcuni contenuti critici.

Ancora la Irwirn ha spiegato che Elon Musk avrebbe incoraggiato il suo team a correre più rischi e a operare più velocemente per rendere sicura la piattaforma, senza preoccuparsi di come le loro azioni avrebbero potuto impattare sulla crescita del social e sull’aumento degli utenti, posto che “la sicurezza era la massima priorità dell’azienda“.

Infine, la nuova executive di Twitter ha anche rivelato che ora il social sta limitando aggressivamente i risultati di ricerca e gli hashtag nelle aree più soggette ad abusi, come nel caso dello sfruttamento dei minori, al di là del “potenziale impatto sugli usi benigni di tali termini“. 

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