Nonostante la battaglia legale con Elon Musk (passato al contrattacco), Twitter continua a lavorare su diverse migliorie, come constatato dai test da poco avviati in merito alle Timeline personalizzate, ai collaborativi co-tweet, e agli aggiornamenti di Stato. Nelle scorse ore, il social del canarino azzurro ha confermato un nuovo test, che potrebbe portarlo nel ristretto, ma promettente (almeno, ad oggi, per TikTok e Instagram), Olimpo dei social multimediali.
Sino a poco tempo fa, su Twitter era possibile postare solo un contenuto multimediale, foto, video o GIF per post e, nel volerne accludere di più, era necessario intraprendere un thread, non bello a vedersi e ancor meno pratico a consultarsi. Lo scenario in questione, però, potrebbe cambiare nel caso risultasse apprezzato il test appena avviato da Twitter, per un periodo di tempo limitato e col coinvolgimento di alcuni utenti lato mobile, che permette di includere più media, anche di vari formati, nello stesso post.
Nello specifico, col test confermato ufficialmente dal canarino azzurro, gli utenti potranno includere in uno stesso tweet 4 contenuti multimediali, tra foto, video, e GIF, potendo anche applicare i tag su ciascuno di essi.
Il funzionamento della funzione in test, presentata come risposta all’esigenza delle persone di intraprendere più conversazioni visive, in cui GIF, foto e video contribuiscono a renderle più eccitanti, appare finalizzata a “imparare come le persone combinano questi diversi formati multimediali per esprimersi in modo più creativo su Twitter oltre i 280 caratteri“. Il funzionamento può essere desunto da un vecchio leak di Aprile del programmatori Alessandro Paluzzi, dal quale si evince che, nel compositore dei tweet verrà inserito un carosello, che permetterà sia di aggiungere che di rimuovere al volo i media scelti, come pure di variarne l’ordine secondo i propri desiderata.
Trattandosi di un test intrapreso da poco lato mobile (in sintesi: da desktop non è possibile né creare e né visualizzare i tweet con 4 media), non è chiaramente possibile anticipare quando e se tale interessante funzionalità verrà messa a disposizione di tutta la base di utenti di Twitter.