Twitter: Musk scatenato con proposte e provocazioni. Rumors a tutto gas

Grazie al neo-azionista di maggioranza Elon Musk, il fine settimana di Twitter si è ravvivato non solo e non tanto per i consueti rumors che lo riguardano quanto per diverse proposte dell'imprenditore, riguardanti in molti casi l'abbonamento a Blue.

Twitter: Musk scatenato con proposte e provocazioni. Rumors a tutto gas

Week-end ricco di novità per il social network del canarino azzurro che, nelle scorse ore, ha visto letteralmente scatenarsi il neo azionista di maggioranza Elon Musk, con una serie di proposte, sondaggi e provocazioni: il tutto mentre anche i consueti rumors hanno offerto spunti di riflessione. 

Prima di compare il 9.2% di Twitter per quasi 3 miliardi di dollari, l’imprenditore di Tesla, Elon Musk, ha provocato la piattaforma sul tema della libertà d’espressione ma, una volta entrato nel CdA del canarino azzurro, si è concentrato su aspetti più pratici, come il pulsante modifica dei tweet, invero già in preparazione da qualche mese, anche se il suo esordirà sarà limitato agli utenti di Blue, l’abbonamento di Twitter che, ad oggi in Canada, Nuova Zelanda, USA e Australia, per 2.99 dollari al mese, conferisce varie opzioni aggiuntive, tra cui il poter annullare entro 20 secondi dall’invio il tweet che si è pubblicato.

Nel corso del week-end, Elon Musk si è pronunciato a suon di sondaggi anche su altri temi. Innanzitutto, l’eccentrico imprenditore ha sostenuto che chi paga 3 dollari al mese per Blue dovrebbe avere un particolare checkmark di autenticazione che, a quanto par di capire, dovrebbe funzionare diversamente da quello in uso per gli account ufficiali o i personaggi pubblici. Tale abbonamento dovrebbe assicurare anche l’esenzione della pubblicità, per limitare il potere delle aziende di dettare le loro politiche. In sintesi, Musk prevede che l’abbonamento potrebbe costare circa 2 dollari al mese, versati in anticipo per tutti i 12 mesi dell’anno, eventualmente anche nella criptomoneta #Dogecoin usata negli shop Tesla, con una non concessione del checkmark per 60 giorni, e la sospensione senza rimborso dell’iscrizione nel caso sia usata per spam o truffa.

Nella sua raffica di tweet, Musk, non ha comunque fatto mancare la sua dose di provocazioni, chiedendosi se Twitter stesse morendo visto che gli account più popolari non sono molto attivi, sostenendo che il numero degli utenti attivi sia distorto dalla presenza dei bot di “crypto scam”, dichiarando che si potrebbe tranquillamente convertire la sede centrale di San Francisco in rifugio per i senza tetto, visto che nessuno vi si fa vedere, proponendo di togliere la W da Twitter, per trasformarlo nell’equivalente inglese di risatina: Titter. 

Passano ai rumors, da Twitter Communities (account ufficiale) è arrivata l’anticipazione secondo cui sia in preparazione un sistema per consentire di controllare tutte le (proprie) Communities: dal leaker Paluzzi, invece, è possibile apprendere che Twitter, ancora impegnato sul finalizzare alcune scelte relative alla funzione dello status, stia lavorando a un’etichetta che palesa l’apprezzamento di un autore verso una risposta. Nei risultati di ricerca nei messaggi diretti, potrebbe fare la sua comparsa un sistema di anteprime per gli allegati: in arrivo praticamente sicuro, invece, sono le icone stagionali per alcuni eventi o ricorrenze, come la Festa della Mamma, l’Eurovision (Song Contest), il Kentucky Derby, e lo Star Wars Day (#MayTheFourth).

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