Twitter, è ufficiale: Elon Musk di Tesla entra nel CdA, in arrivo pulsante modifica tweet

Promette significativi miglioramenti Elon Musk, che a poche ore dall'acquisizione di quasi il 10% di Twitter, è entrato ufficialmente nel CdA della piattaforma del social: intanto, nei prossimi mesi, esordirà - per gli utenti abbonati - l'ambito pulsante Edit / Modifica per i tweet.

Twitter, è ufficiale: Elon Musk di Tesla entra nel CdA, in arrivo pulsante modifica tweet

La settimana di Twitter si è aperta col botto, con la conferma del diretto interessato secondo la quale Elon Musk, l’imprenditore dietro Space X, Neuralink e Tesla Motors, ha acquistato circa 73.5 milioni di azioni del microblog in questione, diventandone il maggior azionista singolo (9.2% di partecipazione) forte di un investimento di 2.9 miliardi di dollari. La vicenda, che sembrava essersi fermata qui, ha dato ragione agli analisti, riservando ulteriori sorprese.

Innanzitutto, martedì Elon Musk, quasi scimmiottando il pesce d’Aprile ufficiale della piattaforma, che il 1° Aprile aveva scherzato sulla funzione Edit dei tweet (tanto attesa da alcuni utenti, per i quali è importante poter correggere gli errori verificatisi in sede di pubblicazione, mentre altri lamentano che si perderebbe la “definitività” della piattaforma, visto che si potrebbero cambiare a posteriori le opinioni controverse, alterando di fatto il dibattito), aveva indetto un nuovo sondaggio (poi conclusosi con oltre il 70% di favorevoli), chiedendo agli utenti se volessero effettivamente un pulsante di modifica.

Da lì a poco, è arrivato un tweet nientepopodimeno che dal nuovo CEO in persona, Parag Agrawal che, in risposta al sondaggio, ha curiosamente chiesto agli utenti di votare con attenzione, spiegando che l’esito del sondaggio avrebbe potuto avere importanti conseguenze

Sino a quel momento, però, si era parlato di una partecipazione passiva di Musk quale azionista in Twitter, ma le cose sono cambiate, come Agrawal già sapeva (avendo ammesso interlocuzioni col diretto interessato svoltesi nelle scorse settimane), nel corso di poche ore. Nello specifico, il massimo dirigente di Twitter ha confermato l’ingresso di Musk nel CdA di Twitter, con il ruolo, volevole sino all’incontro con gli investitori del 2024, di amministratore di classe 2, qualifica che – però – gli impedisce, da solo o in gruppo, di alzare la sua partecipazione oltre il 14.9% della piattaforma.

A coronamento di questa scalata (forse agevolata dal fatto che nelle scorse settimane il valore delle azioni di Twitter era sceso proprio dopo le accuse di scarsa libertà lamentata da Musk su Twitter), il CEO del canarino azzurro Agrawal si è detto felice di accogliere Musk (che muore dalla voglia di lavorare per introdurre “significativi miglioramenti“), da sempre appassionato (e critico) di Twitter, nel consiglio d’amministrazione ove porterà punti di vista diversi. Non è mancato anche il commento finale dell’ex CEO (e co-fondatore) Jack Dorsey secondo cui Agrawal e Dorsey formeranno un’ottima squadra, col secondo che “si preoccupa profondamente del nostro mondo e del ruolo di Twitter in esso“.

Passando a qualcosa di più concreto, dall’account ufficiale TwitterComms è arrivata la conferma che il pulsane per modificare i tweet, in sviluppo dallo scorso anno (assieme ad altri metodi per assicurare più controllo agli utenti su quanto pubblicano) farà effettivamente il suo esordio, ma “nei prossimi mesi” in favore degli utenti dell’abbonamento Blue, nella sezione “Labs” delle loro impostazioni, in modo che “imparino cosa funziona, cosa no e cosa è possibile“.

Ad oggi, l’unico modo per ottenere qualcosa dal risultato simile è, sempre in favore degli utenti di Blue, la funzione che, appena dopo la condivisione del contenuto, permette di annullare l’invio (un po’ come su Gmail) che, però, a conti fatti, è più una sorta di processo ri cancellazione agevolato e accelerato, che un sistema di revisione vero e proprio. 

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