Twitter limita i link a Threads, il rivale di Meta

Il social network Twitter sembra limitare i link a Threads, il rivale di microblogging di Meta, in uno scontro tra Elon Musk e Mark Zuckerberg (che, tra l'altro, dovrebbero sfidarsi sul ring).

Twitter limita i link a Threads, il rivale di Meta

Gli utenti di Twitter che vogliono scoprire cosa stanno scrivendo gli altri su Threads, la nuova piattaforma di microblogging lanciata da Meta, si stanno scontrando con un ostacolo: il social network di Elon Musk sembra filtrare i risultati di ricerca che contengono link a Threads.

Threads è una sfida diretta a Twitter, che offre agli utenti la possibilità di creare e condividere brevi post di testo, immagini, video e sondaggi. A differenza di Twitter, però, Threads non ha limiti di caratteri, non mostra pubblicità e non censura i contenuti. Inoltre, Threads si basa sulla tecnologia blockchain e consente agli utenti di guadagnare criptovalute per i loro post. Threads è stato lanciato il 6 luglio da Meta, la società precedentemente nota come Facebook, che ha cambiato nome e immagine nel tentativo di reinventarsi come leader nel metaverso.

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha definito Threads “un esperimento audace” e “un modo per dare voce a miliardi di persone in tutto il mondo”. Ma non tutti sono entusiasti di Threads. Il proprietario di Twitter, Elon Musk, ha espresso il suo disprezzo per la nuova piattaforma e per Zuckerberg in una serie di tweet provocatori. Musk ha accusato Meta di copiare Twitter e di violare i suoi diritti di proprietà intellettuale. Ha anche insultato Zuckerberg con epiteti poco lusinghieri.

Twitter ha anche avviato un’azione legale contro Meta per Threads, chiedendo un risarcimento miliardario e il blocco della piattaforma. Mentre la battaglia legale si svolge nei tribunali, sembra che Twitter stia anche cercando di ostacolare la diffusione di Threads tra i suoi utenti. Chi cerca link a Threads su Twitter usando l’operatore di ricerca “url:” non ottiene alcun risultato, anche se ci sono molti tweet che contengono tali link.

Questo significa che gli utenti non possono facilmente trovare e seguire le conversazioni su Threads tramite Twitter. Non è chiaro se si tratti di un bug o di una scelta deliberata da parte di Twitter. Abbiamo contattato il servizio stampa di Twitter per avere una spiegazione, ma abbiamo ricevuto solo l’emoji della cacca come risposta automatica. Forse è il modo di Twitter di esprimere il suo giudizio su Threads. Threads, dal canto suo, non sembra preoccuparsi della mossa di Twitter. Al contrario, ha invitato gli utenti a migrare dalla vecchia piattaforma alla nuova, promettendo maggiore libertà, trasparenza e ricompense. “Twitter è morto. Lunga vita a Threads“, ha twittato il profilo ufficiale di Threads il 7 luglio.

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