Twitter: ipotesi paywall per continuare a usarlo. Whoopi Goldberg se ne va

Secondo alcuni rumors emersi, sembra sia stata discussa l'ipotesi di mettere Twitter dietro un paywall, richiedendo un abbonamento per continuare a usarlo oltre un certo limite: intanto, l'attrice Whoopi Goldberg ha annunciato il suo addio temporaneo al social

Twitter: ipotesi paywall per continuare a usarlo. Whoopi Goldberg se ne va

Dopo la parziale retromarcia in merito a licenziamenti e spunta blu, Elon Musk, neo proprietario di Twitter, sta continuando nel guidare la transizione del proprio social verso il traguardo della rimuneratività, con scelte potenzialmente impopolari.

Secondo quanto riportato da The Plaformer, prima di richiamare precipitosamente alcuni dei licenziati (i quali non sono sicuri di accettare e, anzi, si domandano se, rifiutando volontariamente, l’azienda potrebbe licenziarli per abbandono del posto di lavoro, privandoli dei 3 mesi di trattamento di fine rapporto promessi), Musk avrebbe chiesto ad alcuni manager di inviare al tuo team due semplici sintesi sui dipendenti che avevano in carico, per spiegare cos’avessero fatto e cosa ne giustificasse la permanenza in Twitter, con la conseguenza che molti manager si sono adoperati pur di salvare i soggetti più fragili, come dipendenti con visto, con gravi malattie, o le donne incinte.

Il risultato, però, è stato che ad un certo punto, si è arrivati alla situazione per la quale i manager non sanno chi siano i dipendenti del loro team e questi ultimi chi siano i loro manager. In più, sembra che, allo stato attuale, in Twitter vi siano “due Twitter“, con dipendenti messi al lavoro anche 20 ore al giorno sui progetti considerati primari, come Twitter Blue, e gli altri che se ne stanno semplicemente “seduti“, non sapendo che fare. 

Un altro motivo di preoccupazione è dato dalle scelte per l’abbonamento Blue, rincarato del 37.5%: una delle sue funzioni è quella del garantire la metà degli annunci pubblicitari, ma questo potrebbe portare a perdere 6 dollari di entrate pubblicitarie per utente nei soli USA, senza contare che andrebbe considerate le trattenute di Apple e Google per gli acquisti in-app, in ragione delle quali si guadagnerebbe meno degli 8 dollari messi in conto oggi. 

Secondo quando emerso, però, ciò potrebbe essere connesso a un’ipotesi di cui Musk e David Sacks avrebbero discusso, ovvero il poter celare Twitter dietro un paywall: in pratica, per un certo lasso di tempo Twitter sarebbe gratuito e, oltre, per proseguire nella navigazione, bisognerebbe mettere mano al portafoglio e abbonarsi. Al momento non è chiaro “quanto siano seri Musk e Sacks riguardo al paywall; Twitter non ha risposto a una richiesta di commento“.

Di sicuro, continuano le defezioni di illustri personaggi dal social, con l’attrice Whoopi Goldberg che, durante lo show diurno “The View”, ha detto che si prenderà una pausa da Twitter, reputando Musk troppo “disordinato” e precisando che “se si calma e mi sento più a mio agio, forse tornerò“. Il social, sotto questo punto, ha implicitamente replicato con Musk che, in un tweet, ha dichiarato come il social sia ai massimi livelli di utilizzo, tanto da temere che i server non reggano

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