Twitter, caos tra vecchia e nuova versione di TweetDeck: cosa sta succedendo?

Twitter lancia una nuova versione di TweetDeck a pagamento e con meno funzioni, ma dopo le proteste degli utenti ripristina anche la vecchia. Non è chiaro se si tratti di una scelta definitiva o temporanea.

Twitter, caos tra vecchia e nuova versione di TweetDeck: cosa sta succedendo?

Twitter è al centro di una serie di polemiche e problemi tecnici che riguardano la sua popolare applicazione TweetDeck, usata da milioni di utenti per gestire più account e seguire le conversazioni in tempo reale. La scorsa settimana, il social network ha annunciato il lancio di una nuova versione di TweetDeck, che richiede l’abbonamento a Twitter Blue, il servizio a pagamento che offre funzionalità extra come l’annullamento dei tweet, le raccolte, i post da 25mila caratteri e il supporto clienti prioritario.

La nuova versione di TweetDeck, però, non ha convinto gli utenti, che hanno lamentato una serie di problemi e limitazioni rispetto alla precedente. Tra questi, la riduzione del numero massimo di tweet a cui si può accedere al giorno (10.000), la scomparsa delle colonne personalizzabili, la mancanza di alcune opzioni come il mute e il blocco degli utenti e la necessità di avere un account verificato per poterla usare.

Inoltre, la vecchia versione di TweetDeck è risultata non funzionante per alcuni giorni, impedendo agli utenti di accedere ai loro account e alle loro liste. Molti hanno pensato che si trattasse di una mossa deliberata da parte di Twitter per spingere gli utenti a passare alla nuova versione o ad abbandonare del tutto TweetDeck. Tuttavia, a sorpresa, la vecchia versione di TweetDeck è tornata a funzionare correttamente da qualche giorno, permettendo agli utenti di scegliere quale versione usare dal menu Impostazioni dell’account.

Anche l’accesso gratuito alle API su cui si basano i client Twitter di terze parti, bloccato dallo scorso gennaio, sarebbe stato ripristinato. Twitter non ha fornito alcuna spiegazione ufficiale su questi cambiamenti, limitandosi a comunicare il lancio della nuova versione di TweetDeck senza menzionare il ripristino della precedente. Si tratta quindi di una soluzione temporanea o definitiva? Gli utenti potranno continuare a usare la vecchia versione di TweetDeck o dovranno adeguarsi alla nuova?

Intanto, Twitter deve fare i conti anche con la concorrenza di Threads, la nuova app lanciata da Meta (ex Facebook) che si propone come una seguitissima (già con oltre 100milioni di iscritti) alternativa a Twitter per seguire e partecipare alle conversazioni online. Threads permette agli utenti di creare e seguire thread su vari argomenti, condividere contenuti multimediali e interagire con altri utenti. Threads, però, è accusata da Elon Musk, il fondatore e CEO di Twitter, di aver violato i diritti di proprietà intellettuale della sua piattaforma. Musk sostiene che Threads sia stata sviluppata grazie all’assunzione di diversi ex dipendenti di Twitter che avevano accesso a informazioni riservate e segreti commerciali del social network. Musk ha chiesto a Meta di cessare l’utilizzo illegale dei dati di Twitter e ha minacciato azioni legali.

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