TikTok si lancia nel microblogging con i post testuali

TikTok, l’app di video brevi, ha introdotto la possibilità di pubblicare post testuali, simili alle Storie di Instagram. La mossa mira a competere con piattaforme come Threads e Twitter, che stanno perdendo appeal e funzioni.

TikTok si lancia nel microblogging con i post testuali

TikTok, la popolare applicazione di video brevi, offre ora la possibilità agli utenti di pubblicare aggiornamenti basati su testo, oltre ai classici video e alle serie di foto. Si tratta di una mossa che mira a emulare piattaforme come Threads di Meta e Twitter (ora X) e ad avvicinarsi al mondo del microblogging.

I post testuali hanno un aspetto simile a quello delle Storie di Instagram: gli utenti possono personalizzare il colore dello sfondo, il tipo e la dimensione del testo, la musica e gli stickers da inserire nel post. I post sono limitati a 1.000 caratteri e consentono agli altri utenti di interagire con essi come con i video, cioè facendo “stitching” (creando un video partendo da quello originale), “dueting” (realizzando un video in risposta a un altro utente) e ovviamente commentando.

La novità è stata annunciata sul blog ufficiale di TikTok, dove si legge che l’obiettivo è quello di “dare agli utenti più modi per esprimersi e connettersi con la comunità“. La funzione è già disponibile in alcuni paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito e l’Australia, e sarà presto estesa ad altri mercati. Questo è un fatto interessante che mostra la sua ambizione di espandere il suo pubblico, ma bisogna anche considerare il momento in cui ciò avviene. Piattaforme come Threads, Bluesky, Mastodon e molte altre stanno provando a offrire delle alternative a Twitter, o almeno a qualcosa che assomigli a ciò che ha reso popolare Twitter.

Il social di Elon Musk sta perdendo sempre più appeal per alcuni aspetti, eliminando funzioni, riducendo il traffico e cambiando il suo famoso logo dell’uccellino con la “X” tanto amata da Elon. Questo sembra essere il momento ideale per tentare di sostituirlo nel cuore degli utenti, e TikTok sembra essere molto determinata a non lasciarsi sfuggire questa opportunità. Meta, il principale rivale di TikTok nel campo dei video brevi, ha avuto alcuni giorni di crescita esponenziale dopo il debutto di Threads all’inizio di questo mese. Ma sarà in grado di tenere il ritmo? Gli utenti attivi giornalieri sono calati drasticamente dal massimo, e la mancanza di un feed basato solo sugli account seguiti dall’utente ha deluso alcune persone. Meta dice che sta lavorando a queste e ad altre migliorie, ma c’è ancora la limitazione d’uso per la prima ondata di paesi, che esclude l’Italia e tutta l’Unione Europea.

Threads era accessibile per qualche giorno scaricando l’APK su Android o usando una VPN su web, ma poi questa opzione è stata bloccata e ora bisogna solo aspettare. TikTok invece ha saputo cogliere l’occasione giusta per introdurre la sua nuova funzionalità, approfittando della sua grande popolarità e del suo potere di creare mode. Riuscirà a sedurre i fan del microblogging con i suoi post testuali? Il tempo lo dirà.

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