Planking Challenge: la nuova, pericolosa, trovata dei social

Sdraiati sul manto stradale, attendi un'autovettura e spostati all'ultimo momento. Questa è la nuova challenge diffusa sui social. Pura follia o pura stupidità?

Planking Challenge: la nuova, pericolosa, trovata dei social

Ormai è divenuta una realtà concreta quella dei social: basta una camera ed un obiettivo o esprimere le proprie opinioni su piattaforme multimediali per farne parte. Più sei attivo e maggiori sono le possibilità che più utenti, appartenenti a tali piattaforme sociali, possano interessarsi a te e di conseguenza seguire ogni tua attività: in questo modo si diventa popolari nel mondo virtuale (da qui la scelta delle piattaforme di nascondere i like), ma fin dove ci si può spingere per attirare l’attenzione degli utenti sui social? C’è un limite?

Ebbene, a quanto pare, no. Dimostrazione è stata data dalle numerose challenge nate sui social partendo da semplici competizioni o trucchetti. Possiamo ricordare la Ice bucket challenge introdotta nel 2014 (consisteva nel gettarsi sulla testa un secchio pieno di acqua ghiacciata); abbiamo avuto la Mannequin Challenge (che consisteva nel filmare un gruppo di persone in situazioni comuni come in ufficio o in fila alla posta, ma totalmente immobili) ma, ora, la situazione è al quanto degenerata.

Nel mese di Settembre è nata la Samara Challenge, un tipo di challenge che iniziava a superare il limite della mera curiosità o attrazione, in quanto le vittime dello scherzo, prese dallo spavento e dalla paura, reagivano in modo violento verso gli autori dello scherzo, ponendo in essere situazioni pericolose e degenerate in esiti tragici.

La novità ora è la Planking Challenge che consiste essenzialmente nel distendersi su una corsia di auto, attendere il passaggio di un’autovettura, e spostarsi all’ultimo secondo: il tutto ripreso e pubblicato sui social. Non è difficile intuire la pericolosità di tale challenge. Arriva dagli Stati uniti, questa competizione, ed ha iniziato a manifestarsi, soprattutto da parte di giovani minorenni, anche nel Bel Paese, nelle città della Campania, tra cui Napoli, Salerno e altre città limitrofe.

La pericolosità maggiore in questa challenge consiste nella svista dell’automobilista, che può non notare una persona sdraiata sulla strada e di conseguenza investirla: tra l’altro, in Italia, l’automobilista può essere perseguibile penalmente ed essere soggetto a sanzioni gravi anche se l’incidente è avvenuto cagionando lesioni colpose, nonostante l’incidente sia avvenuto per una mera bravata di un ragazzino.

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