Mi piace: rimossi per tutti su Instagram in Italia, in test l’occultamento anche su Facebook

Secondo quanto segnalato da Facebook, l'esperimento volto a nascondere il numero dei like, esteso a tutti nel Bel Paese su Instagram, è appena arrivato (partendo dall'Australia) anche sulla piattaforma social di Facebook: ecco come funziona.

Mi piace: rimossi per tutti su Instagram in Italia, in test l’occultamento anche su Facebook

Mala tempora currunt per i “Mi Piace”, quanto meno a Menlo Park, col colosso dei social network che ha appena ufficializzato un’ulteriore estensione del test volto a nascondere i Like su Instagram, e l’avvio di un analogo esperimento anche su Facebook stesso.

Nei mesi scorsi, Instagram varò un test, a partire dal Canada, volto a libere gli utenti dall’ossessione dei like, in modo che si potessero concentrare sui contenuti stessi: il tutto nascondendo i like (comunque consultabili privatamente dall’autore del post in un’apposita area), sostituiti dall’indicazione di alcuni account a cui essi erano piaciuti.

Ottenuti dei buoni feedback, il test era stato introdotto a Luglio in altri 6 paesi tra cui l’Italia, ma con utenti coinvolti random, ovvero a campione via attivazione da server remoto. Secondo segnalato dagli stessi utenti che ne hanno avuto conferma da un apposito messaggio pinnato in cima al proprio NewsFeed, il menzionato esperimento volto a nascondere i like su Instagram è stato appena esteso a tutti gli utenti nostrani, a conferma del buon accoglimento iniziale ottenuto da tale misura anche nel Bel Paese.

A inizio Settembre, la proverbiale leaker Jane Manchun Wong scoprì le evidenze di una funzionalità simile anche in una versione di Facebook con il team di Zuckerberg che, interpellato in merito, ammise l’esistenza del progetto alludendo al fatto che non era ancora stato applicato sugli utenti (tradotto: niente avvio ufficiale dello stesso).

Il momento dell’esordio di tale opzione anche sul social, lato web e mobile, è però giunto a partire da oggi, con un esperimento, ammesso dalla stessa piattaforma, come principiante a partire dall’Australia, col fine di appurare se possa in qualche modo possa migliorare l’esperienza utente.

Nella fattispecie, nella terra dei canguri, accedendo a Facebook, pur notando ancora il contatore accanto ai commenti, non lo si riscontrerà più vicino ai Like, alle visualizzazioni dei video, ed alle Reactions. Accanto a ciascuno di questi elementi vi sarà solo l’indicazione di chi abbia in qualche modo reagito (es. mettendo un like o una reazione), con tanto di elenco (in cui i nomi saranno comunque contabili a mano). Solo l’autore del contenuto, all’interno di una sezione dedicata non propriamente in primo piano, potrà continuare a visionare i dati “oscurati”.

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