Instagram: in sviluppo diverse funzioni a tutela dei giovani. Eccone alcune

Con perfetto tempismo, viste le critiche in corso in merito, dopo aver stoppato lo sviluppo di Instagram for Kids, il celebre photo-sharing di Facebook ha prospettato per il futuro l'implementazione di varie misure a tutela dei giovani.

Instagram: in sviluppo diverse funzioni a tutela dei giovani. Eccone alcune

Non sembrano intercorrere momenti fortunati per Instagram che, dopo le inchieste sul Wall Street Journal in merito all’impatto sulla salute mentale dei più giovani, ha dovuto sospendere il progetto di Instagram for Kids, analogo per contenuti e protezioni verso i minori, a quanto fatto da Google con YouTube Kids.

Come se non bastasse, annunciato il sostanziale pensionamento del poco fortunato progetto IGTV, incassata l’osservazione del New York Times secondo cui “TikTok si sta mangiando Instagram“, in avvio di weekend, si è anche avuto un modestissimo, ulteriore, down alla piattaforma che, però, sembra voler voltare pagina almeno su un punto. Nelle scorse ore, l’ex leader lib-dem inglese Nick Clegg, ora vice-presidente Facebook per gli affari globali, nel corso di un’intervista concessa al canale CNN, ha confermato l’intenzione di Menlo Park di intervenire, su Instagram, con una serie di misure in modo da proteggere i più giovani dal contatto con contenuti dannosi.

Tra le varie misure in corso di sviluppo, una delle più importanti predisposte per Instagram prevederà l’impiego di algoritmi che, individuato la frequente visualizzazione di alcuni contenuti da parte di un utente, e verificato che gli stessi “possano non aiutare a farlo stare bene“, lo si allontanerà da detti contenuti, in favore di altri.

Al momento, non è dato sapere quanto verrà implementata tale misura che, però, sembra dimostrare che Menlo Park, consapevole delle accuse mosse dalla talpa Frances Haugen, voglia intervenire in tal senso, anche per disinnescare la proposta della stessa Haugen di rendere (ammesso che la qual cosa non violi il 1° emendamento della costituzione americana) le piattaforme social responsabili di quel che pubblicano gli utenti, disinnescando lo scudo Section 230 del Communications Decency Act del 1996.

Sempre tra le novità prospettate da Clegg in favore degli utenti più giovani e sensibili, nel contesto di un pacchetto di misure relative al controllo genitoriale, rientrerà anche la funzione “Prenditi una pausa” (in originale: “Take a breack“) che, come la denominazione suggerisce, proporrà di “prendersi una pausa da Instagram“.

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