Facebook tra test per voto dei commenti, thread post, alert estremismo e nuova Story bar

Impegnato nello spingere ulteriormente Rooms video e Reels, Facebook si è cimentata in diversi esperimenti pubblici, ammessi o scoperti, per migliorare l’esperienza utente dei suoi iscritti.

Facebook tra test per voto dei commenti, thread post, alert estremismo e nuova Story bar

Facebook, signore incontrastato dei social, conserva saldo il suo trono nel settore grazie al continuo varo di novità in molti casi testate lungamente onde prevenirne eventuali controindicazioni. Proprio in tema di test, ne sono stati varati diversi, pubblicamente, dal quartier generale di Menlo Park che, però, lavora alla sua agorà digitale anche lontano dai riflettori, come appurato dai leaker.

Non sono rari i casi in cui un social prende spunto da un altro: Facebook, per esempio, che ha già abilitato i Live Audio Rooms per tamponare e ridimensionare il successo di Clubhouse, ha messo nel mirino anche un vecchio rivale, Twitter. Il social del canarino azzurro, nel 2017, per andare oltre il limite dei 280 caratteri, permise ai propri utenti di concatenare diversi post in un thread, o discussione. Qualcosa di simile è in test, limitato a “un piccolo gruppo di personaggi pubblici“, anche presso il social in blu, secondo l’esperto di social media Matt Navarra, ed i colleghi di TechCrunch (che hanno ottenuto un’ammissione ufficiale in merito).

Nel caso della piattaforma di Zuckerberg, i cui post possono spingersi anche a 63.206 caratteri, lo scopo è evidentemente diverso e, secondo gli screenshot condivisi, potrebbe consentire di concatenare con un elemento indicatore i post condivisi per aggiornare su un evento (es. una premiazione o un match sportivo) in corso di svolgimento.

La funzione, forse riservata a importanti personaggi pubblici, se non addirittura destinata a tutti (mancano conferme in tal senso), funzionerebbe grazie ad un avviso, in basso in un post, recante la possibilità per gli utenti di aggiungere a propria volta un post (seguendo il filo logico), per avviare una discussione o thread. A quando pare, potrebbe anche essere previsto un pulsante “Visualizza thread post” per aiutare gli utenti a visualizzare nell’ordine giusto i post che compongono una discussione che, in tema di privacy, potrebbero condividere le medesime impostazioni del posto originario / inziale.

Ancora in tema di test, secondo Testing Catalog, dopo la comparsa in passato nel client per iOS, ora è arrivata in collaudo anche per gli utenti brasiliani dell’ecosistema Android la funzione, preceduta da una schermata illustrativa, che permette di votare, positivamente (upvote) o negativamente (downvote), i commenti rilasciati da altri, fornendo nel contempo una valutazione testuale del commento attenzionato, attingendo a diverse opzioni preconfigurate (utile, educativo, interessante, nuova idea, gentile, d’aiuto).

Col fine di “combattere l’estremismo violento e le organizzazioni pericolose“, Facebook, di concerto con esperti accademici ed ONG, ha avviato un test negli USA. L’esperimento in questione, documentato anche dalla CNN e da The Verge, inserito nell’ambito della Redirect Initiative, prevede la comparsa di avvisi, con redirect a risorse di supporto (gestire da organizzazioni contro l’odio in Rete quali Life After Hate), qualora un utente (in base forse all’analisi di commenti e post) possa essere stato esposto a contenuti estremistici, o tema che qualcuno di sua conoscenza si stia radicalizzando.

Infine, secondo il leaker Paluzzi, Facebook ha cominciato a lavorare sotto traccia a un restyling della sua Story bar nell’app mobile, onde spingere le funzioni dei Reels e delle video Rooms: il tutto avverrebbe tramite la collocazione di due nuove schede, dedicate all’una (in rosa, con l’icona di un ciak, che porta alla fotocamera o alla galleria del telefono) ed all’altra (in viola, con l’icona di una videocamera che apre una videochiamata) funzione.

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