Grande Fratello Vip, Paolo Brosio viene graziato dopo la bestemmia: va solamente in nomination

Nell'ultima puntata del Grande Fratello Vip, Paolo Brosio è stato graziato da Alfonso Signorini poiché è stato mandato soltanto in nomination per non aver rispettato gli accordi di riservatezza con il reality show.

Grande Fratello Vip, Paolo Brosio viene graziato dopo la bestemmia: va solamente in nomination

Sono bastate circa 72 ore per Paolo Brosio nella Casa del Grande Fratello Vip, il reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini, per trovarsi nell’occhio del ciclone. Il giornalista inizialmente ha fatto parlare di sé per aver detto, durante una chiacchierata con gli altri inquilini, l’esclamazione “Dio b**a”. La stessa blasfemia è stata detta da Denis Bosio qualche settimana fa, che poi ha causato la sua squalifica dalla trasmissione.

Nella Casa, e tra i fan, sta facendo discutere anche la fede di Paolo Brosio. Nella notte del 1° novembre, prima di andare a dormire, l’ex concorrente de “L’Isola dei famosi”, alza un polverone contro per aver urlato una preghiera ad alta voce insieme alla contessa Patrizia De Blanck.

Infine svela alcuni dettagli sull’andamento del Covid-19 in Italia, andando contro il regolamento del Grande Fratello Vip che vieta espressamente ad un concorrente nella Casa di dare dettagli sulla situazione all’esterno. Brosio, come se non bastasse, ha poi rilasciato dei commenti non molto positivi sul coronavirus: “I tamponi? C’è qualcosa che non va, non sono attendibili”.

La decisione di Alfonso Signorini

Nell’ultima puntata del Grande Fratello Vip, andata in onda nella giornata del 2 novembre, Paolo Brosio si trova al centro dell’attenzione. Parlando della presunta bestemmiaAlfonso Signorini ha deciso di ‘graziarlo’ dichiarando che si è trattato solamente di un intercalare toscano.

Per le preghiere ad alta voce invece Stefania Orlando dichiara che Paolo Brosio abbia cercato in tutti i modi di spettacolizzare la sua fede. E in merito anche Alfonso Signorini lo rimprovera: “Non siamo a messa ma al Grande Fratello, se vuoi pregare nel silenzio della tua coscienza va benissimo. Quell’urlo nel cuore della notte non va bene”.

L’unico provvedimento preso nei suoi confronti è statao quindi di mandarlo in nomination punitiva per non aver rispettato gli accordi di riservatezza presi con la produzione del reality.

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