YouTube: varia l’ordine delle risoluzioni per i video, mentre su WhatsApp web arrivano i video PiP

YouTube, nelle scorse ore, si è concentrata su alcune piccole migliorie. A livello estetico, ha variato l'ordine delle risoluzioni per la riproduzione dei video mentre, in ambito sostanziale, ha portato i video picture-in-picture anche in WhatsApp web.

YouTube: varia l’ordine delle risoluzioni per i video, mentre su WhatsApp web arrivano i video PiP

Decisamente, negli ultimi tempi, YouTube si sta rivelando prodigo di novità, a favore di quanti – sempre più spesso – se ne avvalgono quale alternativa moderna alla programmazione televisiva. Annunciati correttivi per arginare la popolarità delle teorie complottistiche e per frenare le sfide pericolose, introdotte piccole migliorie anche in YouTube Music, nell’attesa che su iOS termini il roll-out dei video sfogliabili tramite swipe orizzontale, è tempo di metter mano di nuovo alle specifiche principali del suo client applicativo per Android/iOS, e di supportare al meglio i propri video anche su WhatsApp in versione web based. 

Per quanto riguarda l’app ufficiale di YouTube per Android e iOS, la novità di sostanzia in una piccola modifica di carattere estetico: come noto, l’utente può stabilire (anche) la risoluzione alla quale riprodurre il video selezionato, magari tenendo conto della qualità della connessione e del traffico dati che intende consumare.

In tal modo, nel caso non si opti per la regolazione automatica, è possibile orientarsi tra una minimale riproduzione HDR a 144p@60fps ad una massimale 1080p@60fps: rispetto al passato, in cui l’orientamento delle opzioni disponibili andava dalla più bassa alla più alta, oggi – invece – procede nell’ordine opposto, dalla più elevata alla più piccola

Più significativo è quanto ottenuto in collaborazione con WhatsApp. Quest’ultima, nella sua versione per Web (ma è in calendario anche per quella Desktop), aveva già introdotto una forma di supporto ai video picture-in-picture nell’edizione 0.3.1846, limitandola ai video condivisi manualmente.

Ora, però, come promesso a suo tempo, con la release 0.3.2041, tale feature viene estesa anche a quelli già caricati online e disponibili su piattaforme del calibro di Streamable, Facebook, Instagram e, appunto, YouTube che, in tal modo, potranno essere visti in apposite finestre flottanti (con comandi per la pausa e la regolazione dell’audio) nel mentre si è impegnati a continuare la conversazione testuale col proprio interlocutore. 

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