YouTube: tante novità, tra cui l’aggiunta della posizione nel caricamento degli Shorts

YouTube si affaccia al week end con un bel carico di novità, visto che ha annunciato un test molto importante per contestualizzare meglio gli Shorts: assieme a tale novità di maggior peso, la piattaforma ne ha annunciato anche altre.

YouTube: tante novità, tra cui l’aggiunta della posizione nel caricamento degli Shorts

La nota piattaforma di streaming YouTube, del gruppo Alphabet (Google), ammesso formalmente il test per l’erogazione di canali lineari gratuiti con pubblicità per sfidare anche Pluto TV, ha concesso che modificherà alcune sue rinnovate policy relative a contenuti e inserzionisti, che avevano penalizzato i creators. Nel frattempo, la grande Y ha varato un piccolo restyling per YouTube TV e avviato un interessante test in merito agli Shorts, ora meglio contestualizzati. 

La prima novità di YouTube di questo breve recap riguarda i famosi video virali Shorts, ideati dal Tubo sulla scia del successo di un analogo formato presente su TikTok. A oggi, i creators di questi contenuti possono codificare la posizione per i loro Shorts retroattivamente, attraverso l’editor dei relativi metadati: ciò nonostante, la piattaforma ha inteso avviare un test, con alcuni utenti selezionati della piattaforma, in base al quale sarà possibile offrire maggior contesto ai propri Shorts proprio in base alla posizione

Il tutto sarà ottenuto collocando un nuovo campo, appunto relativo alla posizione, direttamente nel processo di caricamento degli Shorts da dispositivi mobili. In tal modo, YouTube conta di rendere “più facile per gli utenti aggiungere la posizione ai loro clip di Shorts“, il che dovrebbe permettere di offrire agli utenti contenuti che si rivelino “più coinvolgenti, in particolare quelli nelle immediate vicinanze” e dovrebbe far sì che le aziende possano sfruttare questa nuova opportunità per mostrare i propri contenuti a un maggior numero di persone nella propria zona. 

La seconda novità riguarda quei mercati in cui è attiva la piattaforma YouTube TV, che negli USA è un po’ l’alternativa di Google alla TV via cavo. A partire da questa settimana, gli utenti riceveranno un aggiornamento che modificherà il design delle schede Libreria e Live. Nel primo caso, non ci sarà più la sequenza delle categorie a sinistra con a destra 6 titoli, ma arriveranno le miniature dei titoli, seguite in basso dalle categorie, e poi ancora da altre miniature dei titoli, creando un po’ di confusione tra quel che c’è di nuovo e quel che si è o meno guardato. In Live arriva un nuovo menu a scorrimento, che si rivelerà decisamente più utile, evitando che l’utente sia portato altrove rispetto a quel che sta facendo nella scheda Live. 

Lo scorso Novembre, YouTube ha modificato le sue policy a proposito dei contenuti idonei per gli inserzionisti e ciò ha comportato una modifica del suo approccio a violenza e volgarità, visto che di fatto la piattaforma ha “ampliato la sua definizione di violenza oltre le rappresentazioni del mondo reale, includendo contenuti violenti all’interno del gioco diretti a una persona di nome reale o atti fabbricati per creare esperienze scioccanti (come brutali uccisioni di massa)“. Questo ha comportato, con tutte le polemiche e le rimostranze del caos, che diversi creatori si son visti demonetizzati da un momento all’altro i loro vecchi video. Tramite il suo portavoce, Michael Aciman, YouTube ha fatto sapere di aver recepito i feedback della community dei creators e di aver approntato delle modifiche in merito, a proposito delle quali prenderà prossimamente contatto con i creators quando si avranno maggiori dettagli da condividere. 

Nel Marzo 2022, YouTube ha offerto dei programmi TV gratuiti in quanto supportati dalla pubblicità. Espandendo tale offerta, secondo i rumors dei giorni scorsi, YouTube avrebbe scelto di testare la possibilità di offrire la fruizione di FAST, ovvero di canali gratuiti sostenuti dalla pubblicità, operando con partner come e A+E Networks, FilmRise, Lions Gate Entertainment Corp e Cinedigm Corp. Dopo le prime ammissioni implicite in merito, a TechCrunch la piattaforma ha fatto un’ammissione esplicita rivelando che stanno “eseguendo un piccolo esperimento che consente agli spettatori di guardare canali lineari gratuiti supportati da pubblicità insieme all’ampia varietà di contenuti che offriamo sulla piattaforma“. 

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