Quelli attuali sembrano tempi di grandi cambiamenti per YouTube, basti pensare alla recente introduzione degli handle, delle “maniglie” che agevolano i creators nel veicolare il traffico verso i propri canali. I dati delle ultime trimestrali, però, non sono stati clementi con Big Y a proposito delle entrate e, quindi, non sono neanche mancati i test per capire come rimpolpare le casse della piattaforma.
Quest’ultima, di recente ha avviato il test per proporre un pillolone di una decina di spot prima di un video lungo, per consentirne la fruizione ininterrotta, ma ha poi stoppato l’esperimento in quanto non gradito all’utenza. A inizio mese, poi, YouTube ha avviato un altro test per mettere all’incasso il proprio successo, in ragione del quale collaudo la visualizzazione in 4K dei propri contenuti passava dietro la trincea dell’abbonamento premium.
Quest’ultimo, come noto, richiede 11.99 euro al mese per guardare i video senza pubblicità, scaricarli per vederli off-line, o riprodurli in background, scalati a 9.99 euro optando, con gli stessi privilegi, per il solo YouTube Music.
Se una piccola parte dell’utenza si era fatta una ragione di questo cambiamento, per molti lo stesso era stato visto come l’inizio del declino per YouTube che, nelle scorse ore, via tweet ufficiale, ha reso noto di aver concluso l’esperimento in questione, volto a “conoscere meglio le preferenze delle funzionalità degli spettatori Premium e non Premium“, con gli utenti che, ora, per vedere in 4K i contenuti non avranno più bisogno dell’abbonamento Premium, tornando allo status quo ante-test-
Non è chiaro se a determinare la fine del test siano stati i feedback critici degli utenti, dacché non è noto se Google avesse previsto già in nuce una così breve durata per il suo test: a far propendere per l’ipotesi della pressione dell’utenza, però, concorre anche il fatto che, in concomitanza con la fine del test, sono stati rimossi quei tweet con i quali ne veniva annunciato l’inizio. Almeno per ora, quindi, l’intrattenimento ad alta risoluzione su YouTube può dirsi salvo.