WhatsApp: stop in Germania alle nuove policy, nuovi sviluppi sui backup protetti

La popolarissima applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp, nelle scorse ore, ha distribuito una nuova beta con un ulteriore step d'avanzamento per la crittografia end-to-end dei backup istradati sul cloud: ecco cosa si è scoperto in proposito.

WhatsApp: stop in Germania alle nuove policy, nuovi sviluppi sui backup protetti

Pur essendo impegnata nello sviluppare diverse nuove funzioni, tra cui anche quella che permetterà di revisionare un messaggio audio prima di inoltrarlo a destinazione, WhatsApp è ancora impelagata in diverse polemiche in merito all’imminente entrata in vigore delle sue nuove policy per la privacy, alle quali cerca di sottrarsi attraverso l’ideazione di sempre nuove funzioni di sicurezza, a tutela della privacy dei propri utenti.

Nelle scorse ore, l’autorità per la privacy tedesca, dal quartier generale di Amburgo, ha erogato un ordine esecutivo contro Facebook Ireland, con validità di 3 mesi sul territorio teutonico, ingiungendogli di non elaborare i dati dei cittadini di Frau Merkel secondo le nuove policy, appellandosi a una procedura d’urgenza prevista dal GDPR europeo, nell’auspicata attesa che l’EDPB (Comitato europeo per la protezione dei dati) pronunci una decisione vincolante in merito.

WhatsApp, che ha parlato di “basi non legittime” per il provvedimento tedesco, intanto prosegue nello sviluppo della crittografia end-to-end per i backup di chat testuali e immagini che, ad oggi, vengono salvati sprotetti sul cloud GDrive di Google: nella beta 2.21.10.2 si era appurato come tale procedimento passerà per l’impostazione di una password, che non sarà trasmessa al social o a WhatsApp, per la quale sarà prevista una futura chiave di recupero e che, nel frattempo, potrà essere disabilitata o soggetta a modifica.

Dall’analisi condotta sulla successiva beta 2.21.10.9 per Android (scaricabile da ApkMirror, o dal Play Store aderendo al relativo gruppo degli insiders), i leaker di WABetaInfo hanno tratto ulteriori dettagli sullo sviluppo di tal funzione che – ora – presenterebbe, nel codice, nuove aggiunte all’interfaccia, volte a palesare all’utente se il backup sia protetto (end-to-end encrypted), o meno (Encrypt your Backups>disabled), dalla crittografia end-to-end. 

Al momento non è chiaro quando tal funzione verrà implementata, verosimilmente dopo la raccolta degli opportuni feedback interni volti a colmare eventuali bug, sebbene siano non pochi i segnali di un varo probabilmente prossimo della stessa. 

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