WhatsApp: malfunzionamenti all’app, sfondo nero in chat, ban permanenti

Una delle feature di WhatsApp in procinto d'esordire è la dark mode che ha appena mostrato un nuovo step d'avanzamento, proprio nel mentre l'app, criticata per alcuni controlli messi in piedi sui nomi dei gruppi, ha manifestato vari malfunzionamenti.

WhatsApp: malfunzionamenti all’app, sfondo nero in chat, ban permanenti

WhatsAp, la celebre applicazione di messaggistica istantanea del gruppo Facebook Inc, ha fatto segnare un nuovo passo d’avanzamento per la modalità scura, ormai sempre più prossima all’esordio e, nel contempo, è finita al centro delle polemiche per alcuni problemi, di vario genere, avuti con i suoi utilizzatori.

Secondo quanto segnalato dai leaker di WABetaInfo, con la beta androidiana 2.19.327 di WhatsApp, vi sarebbe una nuova testimonianza del progresso dei lavori inerenti alla modalità scura, rappresentato da uno sfondoall’interno delle chat – non propriamente nero, ma virante sul blu notte. Tale wallpaper tenderebbe ad innestarsi automaticamente, non appena fosse attiva la dark mode di sistema, introdotta con iOS 13 ed Android 10 (ma, anche, con alcune personalizzazioni come la MIUI di Xiaomi o la One UI di Samsung). 

Intanto che la dark mode di WhatsApp dissemina, come un novello Pollicino, tracce di sé verso il traguardo del varo definitivo, probabilmente in procinto d’avvenire entro fine anno, non sono mancate delle polemiche che hanno investito la celebre piattaforma di messaggistica. 

Innanzitutto, diversi utenti (es. Mowe11) hanno segnalato, sull’aggregatore Reddit, di essere stati bannati permanentemente dall’app per averne violato le regole d’utilizzo (questo il messaggio predefinito ricevuto in risposta alla domanda di chiarimenti): il motivo preciso di tale provvedimento risiede nel fatto che tali utenti facevano parte di un gruppo, di cui era stato cambiato il nome in modo irrispettoso (“ch*ld p*rn”) e/o goliardico. Evidentemente, quindi, Menlo Park, non potendo analizzare le chat, protette dalla crittografia end-to-end, vigila sul nome dei gruppi, auspicandosi che almeno in questi non siano commesse delle violazioni.

Altro motivo di lamentela da parte degli utenti di WhatsApp è stato rappresentato dal singolare impatto sulla batteria che tale app ha iniziato ad avere, su iOS, ma anche su Android (in terminali ad es. OnePlus, Samsung, e Honor), a partire dalla release 2.19.112. Quest’ultima, in base alle spiegazioni fornite sempre da WABetaInfo, tenderebbe ad aumentare le attività in background della chat app tanto che la stessa, come confermato da diversi utenti su Twitter, Reddit, e nel Play Store, risulterebbe in funzione quasi più in background che a schermo attivo, con conseguente fenomeno di battery drain.

Infine, su DownDetector, diversi utenti stanno confermando la difficoltà ad associare un numero di telefono ad un account di WhatsApp: tale inconveniente, che non riguarderebbe quindi i consueti malfunzionamenti nello scambio dei messaggi, si verificherebbe sia quando si va a registrare un nuovo account, fornendo il numero di telefono per la convalida dell’identità, che quando si va a trasferire – mediante backup – l’account da un telefono all’altro. In tutti questi casi, si verrebbe accolti dal messaggio “WhatsApp è temporaneamente non disponibile. Riprova tra 5 minuti“. 

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