WhatsApp: in sviluppo una nuova opzione per importare i backup

Praticamente a cadenza quotidiana WhatsApp rilascia novità grazie al canale beta che, nel caso però dell'ultima release per Android, nasconde un'importante e comoda novità relativa ai backup delle chat.

WhatsApp: in sviluppo una nuova opzione per importare i backup

Come noto, WhatsApp è solita avvalersi spesso del suo canale beta, anche per Android, al fine di distribuire in anteprima piccole e grandi migliorie. A volte, però, capita che il roll-out di una nuova versione non presenti alcuna novità palese, con conseguente delusione degli utenti: in quei casi, però, indagando a fondo, è possibile scoprire quel che magari verrà implementato in futuro.

Nelle scorse ore, la piattaforma in verde ha rilasciato la release beta 2.22.20.10, già disponibile sul Play Store (dopo essersi iscritti alla pagina dei tester) e sull’archivio online di ApkMirror che, analizzata via reverse engineering, ha portato alla scoperta di una funzione riguardante i backup, già possibili a oggi sul cloud, anche in forma crittografata. La funzione in questione, tuttavia, richiede quasi sempre molti dati per il ripristino e, a quanto pare, Menlo Park avrebbe finalmente deciso di tenerne conto.

A Giugno, con la release 2.22.13.11 per Android, si evinse come WhatsApp fosse al lavoro su una funzione di esportazione dei backup da Google Drive, che avrebbe permesso di avere una copia in locale delle proprie chat, con tanto di multimedia scambiati acclusi: la quadratura del cerchio avrebbe voluto che tale feature venisse completata con un’opzione per importare quel dato backup, magari esportato in previsione di una connessione Wi-Fi debole o incostante, o di un piano dati mobile con pochi GB o in via di esaurimento degli stessi.

Ciò è avvenuto con la beta 2.22.20.10 che mostra una finestra con il pulsante per importare, magari sul vecchio smartphone ripristinato, o su uno nuovo, il backup esportato in precedenza.

Al momento, la funzione in questione è ancora in sviluppo, tanto che i leaker di WABetaInfo sono riusciti solo a sbloccarne quel poco che basta per ottenere uno screenshot illustrativo della novità testé rendicontata: di conseguenza, anche correndo a installare tale release non si avrà il beneficio di poter collaudare tale feature, con gli utenti che, però, possono consolarsi visto che, ad alcuni beta tester, da poche ore è stata concessa la possibilità di nascondere il loro stato online

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