WhatsApp: in beta ulteriori avanzamenti verso la dark mode

Step by step, la dark mode di WhatsApp si avvicina al traguardo, inanellando ulteriori migliorie in merito, non palesi, attraverso le release distribuite nel canale beta: quivi, un fresco update coinvolge in stile dark altri due ambiti dell'interfaccia utente.

WhatsApp: in beta ulteriori avanzamenti verso la dark mode

Nonostante sia al lavoro anche per il rilascio dei messaggi che si autodistruggono, come palesato nella beta 2.19.348, non v’è dubbio che WhatsApp si stia focalizzando sull’affinare i dettagli finali di un’altra attesa novità, quella della dark mode: in tal senso, dopo quanto scoperto nella beta 2.19.353 di poche ore fa, in merito alla modalità scura legabile allo stato di carica del proprio device (se a base Android Pie o inferiori), da un nuovo update sperimentale in corso di roll-out, in queste ore su Android, emergono ulteriori indiscrezioni.

Menlo Park, quartier generale di Facebook, Messenger, Instagram, e WhatsApp, ha avviato la distribuzione di una nuova beta della chat app in verde, destinata ai dispositivi animati da Android: la release in oggetto, numerata 2.19.354 (accessibile via repository ApkMirror, o dal Play Store se iscritti al gruppo dei beta tester), non vanta particolari novità in chiaro ma, sotto la superficie, serba interessanti anticipazioni.

Queste ultime, scoperte dai leaker di WABetaInfo nel corso di una sessione di reverse engineering, si sono sostanziate in un nuovo step evolutivo per la dark mode di WhatsApp che, questa volta, riguarda due diversi ambiti. 

Nel primo caso, sembra che WhatsApp – onde uniformare l’interfaccia utente scattata con la modalità scura – abbia predisposto degli avatar ad hoc, che verrebbero impiegati per i profili individuali (propri ed altrui, ad es. nella schermata delle chat), per simboleggiare i gruppi, o nella sezione dedicata ai broadcast. 

Diversamente, la seconda novità che guadagna WhatsApp al lato oscuro della user interface riguarda la schermata delle chiamate, ovverosia quella windows che compare ogni volta che si avvii, o si riceva, una chiamata VoIP tramite tale applicazione: secondo quanto è possibile appurare dagli screenshot presenti in Rete, si tratterebbe solo di marginali modifiche, quindi suscettibili d’essere incrementate nella versione finale, con la parte alta caratterizzata da un verde più scuro, e scurimenti anche nell’avatar (come omino e annesso background) in esso presente. 

A quanto pare, come sottolineato da alcune riviste hi-tech digitali, sembra che le primizie menzionate, relative alla modalità scura, non siano visibili al pubblico di coloro che procederanno a scaricare la beta 2.19-354, necessitando di un’attivazione da server remoto che, però, a questo punto, non dovrebbe tardare troppo ad arrivare. 

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