Secondo una recente ricerca condotta dal Reuters Institute for the Study of Journalism riportata da Jagran Enghish, nel raccogliere le notizie, gli utenti si fidano più dei social media, tra cui Facebook e WhatsApp, che di altri media tra cui la TV.
In alcune parti del mondo ciò avverrebbe in particolar modo da smartphone, visto che i piani dati mobile sarebbero più accessibili delle connessioni per PC. Nello stesso report, secondo il senior research associate del centro studi sul giornalismo della Reuters, emerge anche che “Facebook è visto come il canale principale per la diffusione di informazioni false quasi ovunque, ma le app di messaggistica come WhatsApp sono viste come un problema più grande in alcune parti il Sud del mondo come Brasile e Indonesia“.
Nell’attesa che vengano implementati altri accorgimenti per contenere il propagarsi delle fake news (oltre a quello, ad es. che limita gli inoltri simultanei), WhatsApp si è dedicata al rilascio di un paio di novità di carattere “minore”.
La prima novità relativa a WhatsApp riguarda gli stickers, introdotti ormai da tempo dopo un’attesa biblica. Facendo seguito a una funzione esemplificativa introdotta nel client iOS solo poche ore prima, il gruppo degli sviluppatori acquartierato a Menlo Park ha portato anche nel client per Android, attraverso la beta 2.21.13.15, la possibilità di inoltrare i pacchetti di adesivi ufficiali (con l’esclusione, quindi, di quelli di terze parti) trovati nello sticker store in-app.
Per farlo, aggiornata l’app da ApkMirror o dal Play Store se iscritti al gruppo dei beta tester, è sufficiente cercare un pacchetto di adesivi gradito e, nella sua pagina, in alto a destra, far ricorso alla freccia dell’inoltro. A quel punto, selezionato il contatto, si aprirà una chat con quest’ultimo in cui apparirà la scheda del pacchetto spedito, comprensiva di link assoluto e di call-to-action “mostra pacchetto di sticker“. Espletando quanto richiesto, si potrà leggere la descrizione del pacchetto, il suo peso in MB, sarà possibile installarlo interamente, o selezionare i singoli adesivi da salvare tra i propri preferiti.
Anche con la seconda novità di WhatsApp si rimane sul terreno degli adesivi. Dopo il varo dello sticker pack “Papa mere Para” che, da destinato a India e Indonesia, è diventato praticamente subito globale, l’app ha introdotto, di nuovo regionalmente, per il Brasile, il pacchetto “DinDin” (scaricabile da tutti via link assoluto api.whatsapp.com/stickerpack/DinDin/) per ricordare agli amici di farsi pagare, es. per un’uscita in comune, o che stavolta tocca a noi farlo.