WhatsApp: introdotta la possibilità di inoltrare i pacchetti di adesivi ufficiali

Continua l'attenzione al settore degli adesivi, con WhatsApp che, a tal proposito, dopo averne introdotti di nuovi nelle scorse ore, ha anche incominciato a rendere condivisibili quelli ufficiali: ecco come.

WhatsApp: introdotta la possibilità di inoltrare i pacchetti di adesivi ufficiali

Dopo aver fatto segnare alcuni step d’avanzamento nella funzione relativa all’account multi-device, la messaggistica istantanea WhatsApp ha ripreso il suo consueto tran-tran di aggiornamenti, mettendo a disposizione degli utenti iOS iscritti al canale beta via TestFlight la nuova beta 2.21.120.13.

Quest’ultima, come dimostrato dai leaker di WABetaInfo, secondo i quali la miglioria potrebbe essere attivata da server remoto anche su versioni precedenti dell’app, introduce un’importante implementazione a favore degli stickers, la cui condivisione, in precedenza, non era possibile: con la funzione introdotta sperimentalmente, invece, basta recarsi nello store degli adesivi dell’app, selezionarne uno (magari il nuovo Papa mere Papa) e, nella pagina dello stesso, inclusiva della descrizione e dell’indicazione del relativo peso, premere il pulsante in alto a destra volto a indicare il “forward” o avanti.

A quel punto la piattaforma mobile dell’app chiederà all’utente di selezionare una chat (privata o di gruppo non importa), scelta la quale vi si potrà condividere un link ad hoc: tramite il collegamento condiviso, simile ai link assoluti ai pacchetti da poco introdotti, il destinatario che vi cliccasse, verrà immediatamente condotto all’interno della pagina del pacchetto, in modo da poterlo consultare e scaricare al volo, senza inutili passaggi intermedi.

Secondo i leaker di cui sopra, la funzione sembra già piuttosto avanzata, ma non supporta (ancora) i pacchetti di stickers di terze parti: in pratica, la novità è operativa solo con quelli ufficiali creati dalla messagistica stessa. In compenso, a quanto pare, la novità non sarà relegata a iOS visto che, prossimamente (“presto” per la precisione), dovrebbe far capolino anche tra le beta per Android, in favore degli utenti del robottino verde di Googleiana memoria.

Solo in seguito, quando si sarà ottenuto un numero sufficiente di feedback, e corretto le eventuali criticità, tale funzione potrà, o meno, essere messa a disposizione di tutti: in quel caso, senza dover attendere alcuna beta, ma tramite un semplice aggiornamento della propria release stabile. 

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