Twitter: Spaces in parziale rilascio su iOS, rumors su Fleets e opzioni a pagamento

Secondo quanto diffuso dal circuito dei rumors, Twitter valuterebbe diverse opzioni per differenziare gli introiti: in attesa di saperne di più, magari in occasione della prossima trimestrale, la piattaforma continua a lavorare sui Fleets e sulla funzione Spaces.

Twitter: Spaces in parziale rilascio su iOS, rumors su Fleets e opzioni a pagamento

Twitter, la celebre piattaforma del canarino azzurro, si avvia a far esordire la funzionalità anti Clubhouse, Spaces, quanto meno su iOS: nel frattempo, prosegue lo sviluppo interno per applicare gli adesivi ai Fleets, e vengono contemplate diverse opzioni per monetizzare la propria base utenti, onde dipendere meno dalla pubblicità (anche in vista delle riduzioni cagionate dalla nuova policy anti-tracking di iOS 14). 

Da Dicembre, Twitter ha incominciato a testare la funzionalità Spaces che, similmente a Clubhouse, permette di avviare delle conversazioni audio tra un massimo di 10 utenti parlanti, sebbene non vi siano limiti per gli ascoltatori. Secondo il portale indiano IndiaToday, la piattaforma di Jack Dorsey ha finalmente deciso di iniziare la distribuzione di tale funzione, attivandola ad alcuni utenti selezionati dell’ambiente iOS, probabilmente gli stessi che si erano iscritti, in fase di test, alla community di Spaces. Quest’ultima funzione, ancora in fase di sviluppo (con conseguente correzione di un bug che negava l’audio agli ascoltatori), pronta a ricevere suggerimenti e feedback migliorativi (anche in merito alle funzioni che mancano, come confermato dal responsabile per la strategia e la ricerca di Twitter, Danny Singh), può essere attivata in due modi differenti: premendo a lungo la voce “Componi” e poi facendo riferimento all’icona Spaces in fondo a sinistra o, scorrendo all’estrema destra dopo aver toccato l’immagine profilo nei Fleets.

A quel punto, l’hoster potrà invitare a parlare solo coloro che segue, tutti, o alcune persone invitate via messaggi privati, e gli ospiti, il cui microfono sarà inizialmente spento, potranno partecipare dopo aver concesso l’accesso allo stesso. Da segnalare che agli utenti sarà anche messo a disposizione un apposito pulsante col quale potranno abilitare o meno, se del caso, la trascrizione di ciò che diranno nel corso dello Spaces. 

Dal leaker Alessandro Paluzzi (@alex193a) arrivano aggiornamenti in merito allo sviluppo dell’opzione che consentirà di applicare degli stickers anche sui Fleets: tale opzione, destinata a sbarcare anche lato mobile (quanto meno su iOS), a quanto pare, permetterà, al momento del rilascio, di adoperare sia adesivi statici che animati

Sempre in tema di rumors, infine, giungono le indiscrezioni del portale economico Bloomberg, secondo cui Twitter starebbe valutando diverse misure per differenziare le sue entrate, in modo da dipendere meno dal circuito pubblicitario e ottenere una maggior libertà nello sviluppo della piattaforma. Tra le opzioni contemplate vi sarebbero le mance, in stile Patreon, gli abbonamenti, magari per disporre di contenuti o feed esclusivi dai profili preferiti, la facoltà di sbloccare opzioni specifiche dietro pagamento (es. annullare l’invio di un post, colori, impostazioni, ed hashtag personalizzati), o rendere a pagamento (o quanto meno freemium, in stile Hootsuite) la da tempo acquisita dashboard Tweetdeck.

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