A inizio Marzo, Twitter, il celebre microblog del canarino azzurro, iniziò a sperimentare in Brasile, via app per Android e iOS, un nuovo formato di conversazioni, i Fleets, che – al pari delle Storie di Snapchat/Instagram/WhatsApp (e di altre app) – tendono a scomparire dopo 24 ore, dopo aver scoperto, mediante sondaggi preliminari, che le persone erano più propense a comunicare se confortate dall’estemporaneità e temporaneità dei rispettivi messaggi.
La funzione in oggetto, secondo quanto comunicato nelle scorse dal product manager di Twitter, Mo Aladham, e da Kayvon Beykpour, product lead della piattaforma, viene ora estesa, con l’obiettivo di studiarne l’impiego, anche gli utenti italiani che già utilizzano gli strumenti standard della piattaforma per relazionarsi, informarsi, e sollevare spesso delle “conversazioni estremamente interessanti e coinvolgenti“.
A roll-out ultimato entro i prossimi giorni (via attivazione da server remoto), sarà possibile creare dei Fleets (dal simbolo “più” accanto al proprio avatar, in alto a sinistra) come i tweet normali, da 280 caratteri, includendovi foto, GIF, video: il contenuto creato – visualizzato dai follower in un carosello orizzontale in alto, sul Feed dei normali post, o portandosi direttamente sul profilo dell’autore – non potrà essere fatto oggetto di like o commenti pubblici, o di retweet.
Gli interlocutori potranno replicare a un Fleet solo con dei commenti scritti o delle emoji che, però, finiranno nella messaggeria privata, DM (se attivata) dell’autore del Fleet, dando vita a una conversazione non pubblica: l’autore del Fleet, accedendo all’elenco dei propri Fleet dall’immagine profilo, potrà visionare, in basso nella schermata, chi abbia già visto il pensiero fugace pubblicato e, se del caso, procedere a cancellarlo anzitempo.
Twitter, che nello stesso tempo sta anche distribuendo (per una sperimentazione iniziale) la funzionalità per consentire agli utenti di selezionare chi potrà rispondere ai propri tweet, già molto diffusa sul territorio nazionale, ha precisato che la novità dei Fleets coinvolgerà la versione mobile, per Android e iOS, della piattaforma, con una serie di attivazioni progressive che si svilupperanno nel corso della settimana: dunque, non trovando la nuova funzione nella propria app, il consiglio fornito è quello di attendere con pazienza di esserne abilitati.