Twitter: fa capolino l’opzione per stabilire chi può rispondere ai tweet

Se n'era parlato in passato, e la promessa è stata mantenuta. Da oggi, alcuni utenti, all'insegna di un test limitato, disporranno di un maggior controllo sui propri tweet, potendo stabilire che potrà o meno rispondervi: ecco i dettagli sulla novità annunciata

Twitter: fa capolino l’opzione per stabilire chi può rispondere ai tweet

Nell’ultimo periodo, Twitter sta concentrando molte delle sue energie sulla discussioni, rendendo più facile seguirle mediante il test di un nuovo layout e tramite un sistema che rende più immediatamente accessibili i retweet con commenti. Quello che mancava, sino a oggi, era un maggior controllo da parte degli autori sui propri tweet, con il risultato che tutti potevano rispondere ad un cinguettio, anche coloro che non si seguiva o da cui non si era seguiti, finendo col rendere la conversazione “meno significativa“.

Il passato è d’obbligo, perché in quel di San Francisco hanno appena messo mano anche a questa lacuna. A partire da mercoledì, un numero ancora ristretto di utenti di Twitter.com, e delle app del canarino azzurro, per Android e iOS, ha ricevuto in dote una nuova funzione, “Partecipanti alla conversazione”, che permette di settare chi potrà o meno rispondere a un dato tweet.

Tale feature, differente da quella in auge presso Facebook, che permette solo di limitare chi potrà vedere i post, prevede che, nel compilare un tweet, l’utente potrà orientarsi tra tre opzioni: “tutti” (icona del mondo) consentirà a chiunque (in pratica come avvenuto sinora) di rispondere a un tweet, “solo persone che segui” (icona con la sagoma di tre persone) limiterà tale facoltà a chi si segue, mentre “solo le persone che menzioni” (simbolo della chiocciolina) restringerà ulteriormente la facoltà di parola a coloro che saranno esplicitamente citati mediante tag @. 

Nelle ultime due fattispecie di evento, i tweet saranno comunque visibili (ed evidenziati in virtù di una particolare etichetta), apprezzabili con un like, ricondivisibili, o retwittabili con un commento, ma l’icona della risposta non risulterà attiva e, quindi, mancherà la facoltà di replicare. 

Come accennato, il roll-out della funzione è appena partito, a livello globale, andando a coinvolgere i primi utenti di Twitter inteso come sito web e applicazione mobile ma, in mancanza di una precisa e ufficiale tempistica perché la novità venga messa a disposizione di tutti, occorrerà attendere ancora del tempo (e confidare nei positivi feedback dei primi beneficiati). 

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