Telegram: ufficiale maxi aggiornamento per web/desktop e app mobile

Con un post nel suo blog ufficiale, il team di sviluppatori di Telegram ha annunciato diverse novità che vanno a implementare sia la versione mobile della piattaforma, che quella per desktop e l'iterazione web based: ecco di cosa si tratta.

Telegram: ufficiale maxi aggiornamento per web/desktop e app mobile

Solita nel concedersi carrellate di aggiornamenti, la messaggistica russa Telegram non si è smentita e, tenendo fede alla sua fama di piattaforma iper-accessoriata, ha annunciato – mediante il proprio blog – una variegata serie di novità, che coinvolgeranno la versione desktop/web, e mobile (prima quella iOS, a meno che per Android non ci si rivolga al sito ufficiale). 

Introdotti nel 2017 mediante i bot, i Pagamenti permettevano agli utenti di comprare servizi e beni all’interno della loro app preferita: con l’arrivo della versione successiva, i nuovi Pagamenti 2.0 (sia nell’app che da desktop) permettono ai venditori di accettare il saldo via carta di credito, all’interno delle chat, grazie a piattaforme di movimentazione del danaro, tra cui Stripe, Sberbank, Paymem, Tranzzo, Yandex.Money, Ecommpany e LiqPay. Gli acquirenti, che potranno anche concedere una mancia a supporto del proprio esercente preferito, saranno tranquillizzati dal fatto che Telegram non conserverà i dati delle transazioni (per le quali non tratterrà commissioni), limitandosi a inviare al commerciante i dati per la consegna.

Le chat vocali, di fresca introduzione, a conferma dei passati test in beta, possono essere ora programmate dagli amministratori dei Canali e dei Gruppi, sì da non dover essere create sul momento. Una volta stabilita data e ora (“programma chat vocale”), un countdown del tempo che manca al relativo inizio campeggerà in alto della finestra di chat, sebbene gli utenti potranno anche decidere di farsi avvertire via notifica: da segnalare che, in ogni caso, la conversazione audio inizierà solo dopo che l’admin avrà cliccato su “Avvia ora” (e non nell’istante in cui finirà il conto alla rovescia).

Nelle chat vocali arrivano i mini-profili: senza dover uscire da una chat in corso, gli utenti potranno aggiornare i propri profili, come immagini e bio, al volo, sì da fornire info utili alla conversazione, o farsi un’idea delle persone che parlano espandendone bio e immagini di profilo. 

Nell’app per Android di Telegram arrivano più fluide animazioni per quando si tocca per aprire il menu laterale, o per quando si passa da una chat all’elenco delle chat. Un’altra piccola miglioria per l’app è rappresentata dal poter ingrandire foto e video senza far affidamento sul visualizzatore, ma usando la gesture del pinch-to-zoom: il riproduttore video, inoltre, guadagna in intuitività nelle fase di avanzamento e riavvolgimento veloce, sia su Android (due tocchi a un lato o all’altro per andare avanti o indietro di 10 secondi, o il tocco negli stessi punti per avanzare o andare indietro, mentre su iOS si tornerà indietro o si avanzerà velocemente tenendo premuti i pulsantini + o – 15s).

Telegram, infine, non ha dimenticato d’attenzionare pure la versione web, tanto che ora, come rumoreggiato di recente, ne ha varato due alternative ma complete (con stickers, modalità scura, cartelle di chat, etc), Web K (webk.telegram.org/) e Web Z (webz.telegram.org/), che non necessitano d’installazione, ma richiedono solo il download di modesti 400 KB.

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