Telegram: versioni Alpha ridisegnate per il web, download per Android dal sito ufficiale

La celeberrima alternativa a WhatsApp, Telegram, frutto del genio creativo di Pavel Durov (dietro anche il social VKontakte), ha confermato d'essere al lavoro su una nuova versione di Telegram Web e invitato a scaricare l'app Android dal sito ufficiale.

Telegram: versioni Alpha ridisegnate per il web, download per Android dal sito ufficiale

Forte dei suoi ormai raggiunti 500 milioni di utenti, Telegram, apprezzata per le chat segrete criptate, ha svelato due versioni alpha della versione web per Desktop e, nel contempo, ha invitato a scaricare l’applicazione direttamente dal suo sito web, bypassando la sorgente del Play Store di Android.

Secondo quanto scoperto da DroidMaze, la sezione Applicazioni nel sito web della piattaforma ora reca anche la voce “App Web“, oltre ai riferimenti alle iterazioni Mobile e PC: al suo interno, sono elencate due versioni alpha di Telegram per Web, Telegram WebZ e Telegram WebK, nate da un concorso per programmatori che puntava a realizzare un nuovo Telegram Web, a base javascript, più snello.

La versione Webk (alpha 0.4.0, webk.telegram.org) di Telegram Web ha qualche lacuna nel design, con alcune icone errate, altre mancanti, ed altre posizionate in modo sbagliato: a parte ciò, è visibile una finestra di chat al centro, con le bolle delle chat arrotondate e uno sfondo sfumato nelle chat stesse. Di contro, la versione Webz (alpha 7324bf8, webz.telegram.org) di Telegram Web appare essere più avanti nello sviluppo del design, condivide le bolle arrotondate per le chat e le finestre di queste ultime al centro: il wallpaper in questo caso manca della sfocatura presente nell’altra iterazione, non è possibile applicare la scorciatoia per il rapido accesso alle conversazioni, e le notifiche sembrano avere qualche problema di troppo nella relativa gestione. 

Ambedue le versioni, anche nelle animazioni, sembrano ispirarsi al Material Design di Google e, quindi, potrebbero costituire, quando si riunificheranno, una valida alternativa per quelle realtà locali o in quei casi in cui l’app mobile dovesse esser proibita.

Infine, ultimamente Telegram sembra spingere particolarmente, come menziona Androidworld, sul download della sua app Android direttamente dal suo sito web ufficiale (telegram.org/android), con la motivazione che “questa versione ha meno restrizioni ed è aggiornata più frequentemente rispetto alla versione di Google Play“. Il riferimento alle restrizioni, invero interessanti una piccola nicchia dell’utenza generale, potrebbe riguardare presenti limitazioni previste, per motivi legali, a carico di certuni canali e gruppi. 

Continua a leggere su Fidelity News