Telegram: tante novità per lo spin-off Telegram X, criptomoneta Gram in arrivo a Ottobre

Dopo una fase di calma apparente, anche la versione X di Telegram eredita il suo carico di migliorie, tramite il rilascio di una beta per Android: che il tempo apparentemente inerte sia stato in realtà impiegato per accelerare il varo della criptovaluta Gram?

Telegram: tante novità per lo spin-off Telegram X, criptomoneta Gram in arrivo a Ottobre

Telegram, l’applicazione di messaggistica nata per opera di Pavel Durov, più o meno nello stesso periodo in cui esordì WhatsApp (all’epoca, di Kevin Systrom), particolarmente attiva nelle ultime settimane in ambito creativo, dopo un periodo di bonaccia è tornata a focalizzarsi sul suo spin-off parallelo e moddato, Telegram X, prospettando anche l’eventuale varo della propria criptomoneta, Gram, per l’autunno. 

Come confermato dalla stessa piattaforma mediante pubblicazione del relativo changelog, è stata avviata la distribuzione, sul Play Store del robottino verde e nella repository online di ApkMirror, della nuova beta, edizione 0.21.11.1192, di Telegram X per Android.

Quest’ultima introduce varie migliore nei permessi, più granulari, previsti per le chat dei gruppi, con il fondatore delle stesse che può controllare compiutamente le azioni appannaggio degli amministratori e degli utenti comuni. In ambito grafico, le miniature possono essere rappresentate da thumbnails ad elevata risoluzione, mentre i pacchetti di adesivi guadagnano nuove copertine e, optando per i temi personalizzati, sono rimossi i limiti all’uso di qualsivoglia sfondo

Detto anche dell’utile possibilità, ora introdotta, di impostare una gestione più risparmiosa del traffico dati per le chiamate, quando si è sotto roaming, e di un miglior supporto alla modalità schermo diviso (rimozione della doppia barra di stato) o ai dispositivi con tacca, la novità più importante di tale update sperimentale di Telegram X si sostanzia nel supporto agli stickers animati, annunciati a Luglio e in procinto d’essere seguiti anche dalle emoji dinamiche, nella versione standard della chat app russa. 

Infine, la criptomoneta di Telegram. Il New York Post ha raccolto le confidenze di alcuni potenti investitori, rimasti anonimi, che hanno spiegato come la piattaforma in questione sia stata beneficiata di 1.7 miliardi di dollari di investimenti, con una mission unica e inderogabile, ovvero far esordire la criptomoneta proprietaria Gram entro il 31 Ottobre (approvazioni permettendo, onde evitare il rischio del confinamento al mondo del dark web).

La nuova valuta digitale, che nei prossimi due mesi verrà testata con la possibilità di effettuare compere tramite i bot e nei canali/gruppi di Telegram, candidata a essere usata da più di 200 milioni di persone nel mondo, sarò molto più simile a Bitcoin che a Libra, visto che la sua blockchain (Telegram Open Network) sarà costituita da una ragnatela di macchine sulle quali la grande T non avrà alcuna influenza, e considerato che risulterà essere alquanto volatile (fonte di rapidi arricchimenti, e di altrettanto repentini impoverimenti), non essendo ancorata ad alcuna valuta reale (niente meccanismi di stablecoin, insomma). 

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