Spotify, investito "nel proprio futuro", intanto chiude lo spin-off Stations

Rinsaldata la propria autonomia investendo in se stessa, Spotify ha annunciato le prime "pulizie di primavera", prospettando l'imminente "spegnimento" del suo spin-off alleggerito Spotify Stations.

Spotify, investito "nel proprio futuro", intanto chiude lo spin-off Stations

Dopo alcuni addii dirigenziali importanti nel proprio settore podcast, e il varo di un’isola virtuale nel videogame Roblox, lo streaming svedese Spotify ha annunciato diverse novità, tra cui la chiusura di un esperimento che forse ha reso meno del previsto. 

Se Elon Musk sta investendo pesantemente in Twitter, per acquisirne il controllo, Spotify sta investendo in se stessa. Nelle scorse ore, infatti, il co-fondatore della piattaforma, Daniel Ek, ha reso noto – quale dimostrazione che i giorni migliori per la piattaforma non sono ancora arrivati – d’aver investito 50 milioni di dollari in azioni di Spotify, con conseguente aumento del 3% del relativo valore azionario che, durante le contrattazioni, è arrivato a 108,98 dollari per azione. Prima ancora, nello scorso Agosto, lo streaming svedese aveva svelato che nei prossimi anni avrebbe speso 1 miliardo di dollari nel riacquistare le proprie azioni. 

La seconda novità relativa a Spotify è più tangibile, nel senso che riguarda gli utenti finali. Come forse (non) è noto, nel 2018 Spotify lanciò in test su Android uno spin-off alleggerito, Spotify Stations, che l’anno dopo arrivò anche su iOS, beneficiando gli utenti USA nel Giugno 2019, con lo scopo di permettere di ascoltare in modo semplificato la musica preferita: nello specifico, appena avviata Stations, entravano in riproduzione automatica varie playlist, tra cui alcune popolari precompilate come Release Radar e Discover Weekly, senza la possibilità che l’utente potesse scegliere artisti o brani specifici da includervi. In compenso, gli utenti potevano scambiarsi le playlist preferite e, nel caso fossero usciti e rientrati nell’app, la riproduzione sarebbe ripresa da dove si era interrotta in precedenza. 

Col passare del tempo, Spotify ha continuato a investire nelle playlist creando stazioni radio personalizzate in base agli artisti e playlist per persone alla guida, con mix di musica e notizie ideali per questo target (seppur mancanti di avvisi meteo e sul traffico). Di conseguenza, non si è più ritenuto necessario portare avanti la sperimentazione di Spotify Stations che, come comunicato dalla piattaforma, verrà chiusa il prossimo 16 Maggio (con l’app che è però già stata rimossa dal Play Store di Android e dall’App Store di iOS). 

La motivazione di questa chiusura è che, dei tanti test che Spotify conduce, alcuni aprono la strada a un’esperienza utente più ampia, mentre altri servono solo ad apprendere nuove cose, com’è stato per Stations che, però, non lascerà i propri fan a bocca asciutta, visto che potranno trasferire le proprie playlist preferite e beneficiare di una similare esperienza radiofonica all’interno dell’app standard. 

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