L’incipiente finesettimana di fine Agosto si apre all’insegna delle novità per alcune delle principali e più popolari applicazioni di social app e di messaggistica istantanea che popolano gli smartphone (ed i computer) di mezzo mondo: ecco cosa ci riservano Instagram, Snapchat, WhatsApp, e Skype.
La biblioteca pubblica di New York, una delle cinque più famose degli States, con un patrimonio di 44 milioni di contenuti di vario genere (tra testi, videocassette, documenti, CD), ha annunciato un iniziativa che, volta a favorire la lettura anche tra i millennials abituati al touch, segna l’ingresso del marchio NYPL (New York Public Library) tra le realtà che si sono dimostrate in grado di abbracciare l’epoca digitale. Nella sostanza, si tratta dello sbarco dei classici della letteratura, su Instagram, in formto di storie brevi: per ovviare alla natura effimera delle Storie in questione, condite anche di sommari ed animazioni, si è scelto di ancorarle stabilmente alla pagina ufficiale della biblioteca (@nypl) in qualità di “Storie in evidenza” mentre, per limitare il disagio dello scroll automatico, pur senza impattare sulla leggibilità del testo, si è lasciato libero – con funzione di stop – uno spazio nell’angolo basso di destra. L’iniziativa, che presto comprenderà anche titoli come “La Metamorfosi” di Franz Kafka, e “La carta da parati gialla” di Charlotte Perkins Gilman, sempre divisi in più parti, è cominciata con la messa a disposizione del primo capitolo del capolavoro di Lewis Carroll, “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie”, in forma di Insta Novel.
Più per tecnici, ma non meno importante, la novità della rivale Snapchat che, secondo alcuni utenti in possesso dello Huawei P8 con Android Marshmallow 6.0, hanno scovato la possibilità di attivare la nuova versione dell’app, più veloce, attualmente allo studio di Snap Inc: da quel che si legge, bisogna aver installato o la beta 10.39 o la successiva 10.39.1.0, disporre di uno smartphone con root attivato, e modificare alcune stringhe di codice (precisamente, il valore della variabile “appFamily”) al file xlm di configurazione dell’app. Espletati questi step, il passaggio finale prevede l’attivazione dello Snapchat “fluido” tramite l’emulatore di terminale ADB.
Su iOS, anche WhatsApp si è arricchita di nuove implementazioni, ancorché già anticipate nelle scorse settimane. La versione 2.18.81 di WhatsApp per iPhone, infatti, ha ricevuto in dote le chiamate e videocall di gruppo, oltre al supporto di Siri per l’invio dei messaggi ad uno dei gruppi, dotati di nome, di cui si è membri (nella fattispecie, il comando vocale da usarsi è, ad esempio: “Hei Siri, invia messaggio al gruppo “serata al cinema del weekend“).
Skype, infine, ha confermato la definitiva messa a regime della crittografia end-to-end nella sua app multipiattaforma, a disposizione degli utenti mobili (iOS/Android), e stanziali (PC, Mac, e Linux machine): il sistema, che appare basato sullo standard di riferimento “Signal Protocol”, si occupa di codificare le conversazioni da punto a punto (mittente e destinatario), relativamente a chat (con tutto quel che viene condiviso come file, immagini, e video), e chiamate vocali. Rispetto ai competitor di messaggistica istantanea, nel VoIP della Microsoft, tale sistema di sicurezza – che curerà anche la privacy (il contenuto delle conversazioni non apparirà nell’elenco delle chat, né nelle notifiche) – sarà da attivarsi manualmente, tramite l’invio di un invito per una “nuova conversazione privata”.