Ultimamente, gran parte delle funzionalità che WhatsApp sta rilasciando vanno a coinvolgere per lo più il canale beta di Android. Tuttavia, nelle scorse ore, il team dell’app di messaggistica più popolare al mondo ha rilasciato una versione anche per iOS, con due novità decisamente pratiche ed utili che desteranno l’invidia degli utenti delle piattaforme rivali.
La versione di WhatsApp per iPhone da attenzionare è la 2.18.80, al cui interno primeggia – innanzitutto – una maggiore estensione operativa dell’assistente virtuale Siri.
Quest’ultima, infatti, già dal 2016 viene utilizzata per dettare ed inviare messaggi a singoli interlocutori dell’app ma, a partire dalla release citata, potrà essere sfruttata anche per inviare messaggi ai gruppi. Basterà richiamare Siri o dal tasto Home o col comando “Hei Siri!” e, quivi giunti, proferire l’intenzione di spedire un messaggio ad un gruppo, precisando – in caso di medesimo nome per più gruppi – quello di nostro interesse: a quel punto, si potrà usare la voce per compilare il messaggio che, in seguito, Siri si occuperà di spedire proprio al gruppo prescelto.
Le novità per i fan della Mela morsicata, però, non finiscono qui. Il noto gruppo di leaker “WABetaInfo” ha scoperto che a taluni utenti di iOS 10 e successivi (indice di un’attivazione in corso tramite server remoto) sarebbe giunta anche un’ulteriore feature, questa però sperimentale, sostanziata nella possibilità di consultare le anteprime dei media ricevuti direttamente dalle notifiche, al contrario di quant’avveniva sino a poco tempo fa, quando la notifica recava solo una scritta ed una relativa icona (la macchina fotografica nel caso delle foto).
Con la release 2.18.80 di WhatsApp, dunque, ricevuta la notifica attinente alla ricezione d’una foto o di una GIF (prossimamente arriverà il supporto per i video), basterà swippare verso il basso nel centro notifiche, o sfruttare il 3D Touch, per poter visionare detta anteprima, senza neanche la necessità di dover aprire l’app per cogliere al volo la natura del media ricevuto. Inoltre, a quanto pare, coloro che hanno disabilitato il download automatico degli elementi multimediali, sempre dall’anteprima acclusa nella notifica, avranno la facoltà di salvare il file ricevuto.