Snapchat annuncia novità con Strava, Instagram porta la verifica dell’età in Italia

Nelle scorse ore, Snapchat ha varato una novità con Strava per pubblicarne i dati in sovrimpressione nella fotocamera in-app della piattaforma: Instagram d'altro canto si accinge a portare in Italia il suo sistema di verifica della maggiore età.

Snapchat annuncia novità con Strava, Instagram porta la verifica dell’età in Italia

Continua il botta e risposta a distanza, a suon di innovazioni, tra Snapchat, tesa a far breccia anche in altre fasce anagrafiche, e Instagram, impegnata ancora nel tutelare l’utenza più giovane e fragile.

L’ultima volta, si era lasciata Snapchat alle prese con un accordo stilato con BigCommerce, in ottica social shopping. Ora, l’applicazione di Evan Spiegel ha annunciato un’ulteriore novità, in collaborazione con l’app di fitness Stava: grazie a questa partnership, concretizzatasi nella Strava Activity Lens, sarà possibile attingere ai dati dell’utente su Strava e mostrarli interattivamente, in modo visuale, nella fotocamera in app, ad esempio realizzando uno Snap che racconti un piccolo sforzo, come può essere un allenamento in vista della prossima gara, o una bella passeggiata in giro per la città con gli amici. Sarà anche possibile realizzare una Storia che ripercorra, con i dati di Strava in sovrapposizione, la storia dei propri allenamenti.

La novità della Strava Activity Lens mira a offrire un’ulteriore esposizione in favore degli strumenti di Snapchat, che ora potranno essere a disposizione anche dei 100 milioni di utenti che usano Strava per tenersi in forma e, nei desiderata della piattaforma, dovrebbe renderla più popolare presso il pubblico anziano, che è quello generalmente più interessato a tenersi in forma.

Di recente, lo scorso Settembre, il CEO Spiegel ha diramato una missiva di 4.000 parole ai suoi dipendenti, con la quale ha spiegato i prossimi obiettivi che bisogna darsi per tirare fuori Snapchat delle cattive acque dettate dalla crisi economica generale e dalle mutate policy di Apple per la privacy, spiegando che occorrerà o penetrare o in un nuovo grande paese o fare altrettanto con una nuova fascia demografica, magari rappresentate da quella dei 30/40enni, range che ben si accorderebbe con l’iniziativa appena stilata grazie a Stava. 

Di Instagram, invece, l’ultimo battito aveva riguardato un test per l’interfaccia web based. Ora, la piattaforma diretta da Adam Mosseri si preparerebbe a introdurre anche in Italia (dopo i primi test di Giugno e poi l’arrivo in Brasile e India) il sistema di verifica dell’età volto ad accertare che si sia davvero compiuta la maggiore età che, ovviamente, tende a esporre a maggior rischi su IG. In questo caso, il sistema prevede due strade, con la prima che consiste nel caricare una copia di un documento di identità dal quale si possa desumere la data di nascita, e la seconda che prevede una scansione del viso, con la tecnologia di Yoti che si occuperà di stimare l’età del giovane, proteggendone la privacy visto che “tutti i dati dell’analisi vengono cancellati e non sono condivisi con Yoti o con Meta“.

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