Un po’ tutte le grandi aziende social del momento stanno sviluppando versioni “lite” delle loro companion app, in modo da poter offrire i propri servizi anche a chi, nei mercati emergenti, dispone di device entry-level, con connessioni molto lente (nell’ordine del 2G). Anche Microsoft non si è sottratta a questo trend, e ha annunciato la versione “Skype Lite” del suo celeberrimo programma di VoIP.
Facebook ha già rilasciato, all’insegna delle app “alleggerite”, le versioni di Messenger e Facebook lite, mentre Google si è cimentata con una variante “ad hoc” del suo social streaming, YouTube Go, che permette anche il download dei video (riprodotti in bassa risoluzione).
Poteva Microsoft rimanere fuori dall’incipiente battaglia finalizzata a contendersi gli utenti dei paesi emergenti? Giammai: ecco, quindi, che – nel corso di un evento sulla rivoluzione digitale in corso in India, il Future Decoded 2017 di Mumbai – la società dell’oriundo Satya Nadella ha annunciato la versione Lite proprio di uno dei suoi software più celebri, Skype.
Skype Lite pesa appena 13 MB ma, in questo modesto ingombro, comprende le principali funzioni di Skype: supporta le videochiamate, le audio chiamate, le chat testuali, con tanto di icone: mancano solo le emoji animate ma, sempre a livello grafico, si può contare su un’interfaccia molto elaborata, quasi al limite del Material Design.
Tra le altre feature di Skype Lite, annoveriamo la gestione degli SMS, una funzione per monitorare il consumo del traffico dati, la possibilità di cambiare i temi, adottando magari un nero utile per le ore notturne, e per impattare meno sulla batteria (nel caso di display AMOLED), e – persino – il supporto ai chatbot. A tal proposito, Microsoft ha garantito l’integrazione di particolari API, che permetteranno alle aziende ed agli uffici pubblici di erogare i loro servizi, tramite quest’app, senza dover rinunciare alle minime garanzie sulla sicurezza.
Previsto, attualmente, in 8 lingue, Skype Lite non è ancora stato rilasciato per i contesti occidentali, ma può già esser installato, e provato, grazie all’apk disponibile nella proverbiale repository online di ApkMirror.