Non occorre fare particolari indagini per scoprire che, nella maggior parte degli smartphone oggi in circolazione, due applicazioni sono quasi sempre presenti: Facebook, per la componente social, e YouTube, per l’intrattenimento. Il problema è che le app in questione sono piuttosto impegnative, tanto per il device, quanto per la sua connettività: per fortuna, da oggi esistono due alternative ufficiali, che rispondono al nome di Facebook Lite, e YouTube Go.
Facebook Lite è stata lanciata ufficialmente un paio di anni fa, in alcuni mercati emergenti, ed è destinata ai terminali mobili non molto recenti e performanti: grazie alla sua interfaccia molto scarna, priva di alcune aggiunte recenti (es. i live) ma con Messenger integrato, è in grado di caricarsi e funzionare anche sugli smartphone più datati, senza impegnarne troppo le risorse computazionali (CPU, GPU, RAM).
In questo modo, Facebook Lite va ad impattare poco anche sulla batteria, abituale tallone d’Achille della companion app del social in blu: in aggiunta a queste virtù, ed al fatto che tale app carica foto ed aggiornamenti in modo più veloce, vi è da registrare – nel caso di Facebook Lite – anche un minor consumo di dati, e la capacità di funzionare bene persino su connessioni lente (il 2G), ed un po’ ballerine.
Considerando che Facebook Lite ha da poco centrato il traguardo dei 200 milioni di utenti mondiali, è verosimile che le sue interessanti peculiarità ne faranno un successo anche nei mercati occidentali. Per questo motivo, dopo lo sbarco in Spagna e Portogallo, Menlo Park ha deciso di rendere disponibile quest’app, via Play Store, anche in Italia, Israele, Emirati Arabi, e Corea del Sud.
Unico neo, il fatto che – verosimilmente – non verrà messa a disposizione degli utenti iOS: il product manager di Facebook, Tzach Hadar, ha infatti confermato che “si tratta di un’esperienza Android, perché abbiamo notato che è lì che ci sono più opportunità d’interesse da parte del pubblico“.
Per quanto riguarda YouTube Go, Google l’aveva annunciata lo scorso Settembre e, da allora, se ne erano perse le tracce. Nelle scorse ore, però, qualcosa si è smosso, a Mountain View, visto che l’app in oggetto è apparsa – seppure in beta, e con lo status di “unreleased” – nel Play Store indiano. Di cosa si tratta? Di una versione spartana di YouTube che permette di scaricare in locale i video, per poterli guardare anche in assenza di connettività mobile, o per condividerli (nella sezione “Saved”) tramite il Bluetooth, con gli amici vicini.
Per favorire il risparmio del traffico dati, e per occupare meno spazio in locale (ecco l’esordio ufficiale in un mercato emergente), YouTube Go permetterà il download dei video solo in qualità “basic”, e “standard”: manca l’HD (a 720p) ma, viste le finalità di cotal app, non si può parlare di una vera mancanza, quanto – più che altro – di una scelta ben ponderata e funzionale.
YouTube Go dovrebbe essere resa disponibile anche in altri mercati, nelle prossime settimane, magari senza il bug che, attualmente, costringe gli utenti a registrarsi via SMS, senza che venga riconosciuto il proprio account Google (e, di conseguenza, caricate le proprie playlist): nel frattempo, è possibile provarla, grazie al file apk messo a disposizione da ApkMirror.