Negli ultimi mesi, Facebook sta conducendo diversi esperimenti, volti a implementare la piattaforma mobile della sua applicazione principale ed omonima: in queste ore, ad esempio, sono in corso di svolgimento dei test in merito ad un pulsante flottante dedicato ai video. Nel frattempo, sono state già rilasciate delle novità per Facebook Lite, mentre arriva anche in Italia la versione Lite di Messenger.
Partiamo dalla novità ancora oggetto di studio e valutazioni da parte dello staff di Menlo Park. In queste ore, diversi utenti della companion app di Facebook per Android hanno comunicato la comparsa, nella schermata Home mobile del social, di un pulsante flottante dedicato ai video. Il pulsante, con la tipica effige del “Play”, sarebbe posto in basso a destra e, qualora premuto, condurrebbe l’utente in una finestra all’interno della quale sarebbe possibile scorrere, in verticale, un elenco di video consigliati, secondo i gusti, e le passate scelte dell’account coinvolto.
Per avvalersi di cotal feature, non disattivabile (a detrimento, quindi, dell’area complessiva della Home), non è necessario scaricare alcuna beta: Facebook, infatti, sta attivando il “Floating Action Button” (per gli amici, FAB) ad un ristretto e selezionato numero di utenti, tramite procedura remota da server. Pertanto, è difficile ipotizzare quando, e soprattutto se, anche tutti gli altri utenti del robottino verde saranno muniti del qui presente FAB.
Per quanto riguarda Facebook Lite, la versione mobile del social dedicata ai mercati emergenti, ma disponibile ormai anche in Occidente ove è apprezzata per il suo scarso impatto su traffico dati, autonomia, e risorse hardware, Zuckerberg ha comunicato l’arrivo, oltre che dei filtri per la fotocamera in-app, anche delle Reactions, introdotte diversi mesi fa sull’app principale e, da quel momento, usate oltre 300 miliardi di volte per esprimere una maggior varietà di stati d’animo (ed anche per tenere dei primitivi sondaggi).
Anche in questo caso, le Reactions sono 6 (Mi piace, Love, Ahah, Wow, Sigh, e Grrr), e sono accessibili dietro una prolungata pressione dell’icona “Mi piace” in calce a ciascuno dei post nella TimeLine. Si inizia dal mercato indiano e, nelle prossime settimane, anche gli utenti degli altri contesti saranno messi a regime con siffatta funzionalità.
Infine, Messenger Lite. Il messenger in questione è stato varato oltre 6 mesi fa in quei mercati nei quali la connettività era rara, instabile, lenta, e/o molto costosa: difatti, dava il meglio di sé con le connessioni 2G, assai diffuse in India, ove Zuckerberg è anche stato in tournee.
Da allora, quest’app si è diffusa, via apk, anche in Occidente ed oggi, finalmente in forma ufficiale, sbarca anche nel PlayStore italiano di Android: tra i suoi punti di forza, la rapida installazione, dovuta ad un pacchetto assai compatto da scaricare, il veloce caricamento della medesima, un più basso consumo del traffico dati, la compatibilità anche con i device obsoleti (da Android Gingerbread 2.3 in su).