Dopo la significativa implementazione degli Instant Games, con funzionalità esclusive, all’interno della chat di tutti gli utenti, Facebook si è messa al lavoro su una serie di ulteriori novità, che riguarderanno la tutela del diritto d’autore, un più rapido accesso ai contenuti ed ai gruppi più attivi, e lo sbarco della Reactions anche tra i commenti in calce ai post.
La prima novità implementata da Facebook è una di quelle che, in genere, desta poco clamore, anche se a torto. Tempo fa, il social di Zuckerberg aveva rilasciato un “Rights Manager”, che permetteva al creatore di contenuti di scovare i propri video, anche live, impropriamente condivisi da terzi: in queste ore, lo strumento in oggetto – che consentiva solo di rimuovere il video, o di lasciarlo diffuso (tramite una whitelist) – si arricchisce di un’ulteriore opzione.
Parliamo della possibilità, fornita ai detentori dei diritti, di monetizzare la diffusione del proprio video, attraverso l’inserimento, in esso, di pubblicità in forma di annunci “mid-roll” (un po’ come quelli che Google permette di inserire, a metà, nei video con una durata superiore ai 10 minuti).
Un’altra novità importante, in corso di rilascio da parte di Facebook, è inerente le 6 Reactions (“Love”, “Ahah”, “Wow”, “Sigh” e “Grrr”) con le quali, ormai da tempo, è possibile variare la connotazione delle proprie reazioni ad un contenuto altrui. La feature in oggetto, di recente era stata portata anche nella versione Lite di Facebook, e all’interno delle conversazioni tra gli utenti (ovvero, in Messenger) e, ora, sarebbe stata messa a disposizione anche come modo per reagire agli altrui commenti lasciati a un dato post: su Facebook per Desktop, tale opzione sarebbe già attiva e, nelle prossime ore, dovrebbe sbarcare anche nella controparte mobile, e nelle app per iOS e Android.
Dulcis in fundo, un miglior accesso ai contenuti. Sempre facendo riferimento a degli screenshots pubblicati in Rete, sembra che – nelle ultime ore – coloro che usano l’applicazione Android di Facebook possano vedere, in alto, una roll-bar orizzontale nella quale vi sarebbe un’icona per l’accesso ai contenuti più popolari, oltre che ai gruppi ai quali siamo iscritti e che abbiano pubblicato dei nuovi contenuti (un numerino, accanto all’icona del gruppo, indicherebbe il quantitativo di nuovi post autorizzati).
In questo caso, tuttavia, vi è penuria di informazioni sulla natura di tale implementazione, che potrebbe essere o un test ridotto, o consistere nell’inizio di un roll-out.