Threads, la nuova app di microblogging basata su testo lanciata da Meta a inizio di luglio, ha l’ambizioso obiettivo di raggiungere un miliardo di utenti entro il 2025. Questo è quanto ha dichiarato il CEO Mark Zuckerberg durante la chiamata sugli utili del secondo trimestre con gli investitori, avvenuta lo scorso mercoledì.
Zuckerberg ha spiegato che è una “strana anomalia nell’industria tecnologica che non esista un’app come questa per conversazioni basate su testo che abbia raggiunto un miliardo di persone“. Threads si propone infatti di offrire un’esperienza di comunicazione più semplice, veloce e divertente, basata principalmente sul testo e arricchita da emoji, sticker, link, foto e video. Threads permette inoltre di seguire e interagire con gli account di Instagram e di altre piattaforme che usano lo stesso protocollo aperto e interoperabile, chiamato ActivityPub.
Threads ha ottenuto un successo straordinario di iscritti in poco tempo, superando qualsiasi altra app simile nella storia, ma deve ancora percorrere molta strada per arrivare al miliardo di utenti. Il suo livello di coinvolgimento è calato notevolmente dopo la prima ondata di iscrizioni, ma Zuckerberg ha affermato la settimana scorsa che “decine di milioni” di persone usano l’app ogni giorno.
Zuckerberg ha detto che il suo obiettivo principale per Threads è di aumentare la fedeltà dell’app con gli utenti che già la usano, oltre a integrare delle funzionalità importanti che mancano ancora. Meta non ha ancora fatto pubblicità di Threads su Instagram o Facebook o speso soldi in marketing, ma potrebbe farlo molto presto. Threads deve fare i conti con la concorrenza di Twitter, l’app di microblogging più famosa al mondo, che ha più di 300 milioni di utenti attivi al mese.
Twitter ha recentemente introdotto alcune novità per rendere la sua piattaforma più attraente e coinvolgente ma, tuttavia, ha anche dovuto affrontare alcune critiche e controversie per le sue politiche di moderazione dei contenuti e per la sua gestione dei dati degli utenti.
Il messaggio è piuttosto chiaro: Meta punta a superare il competitor di Musk, che nonostante abbia il medesimo obiettivo, non è mai riuscito a raggiungere il miliardo di utenti. Chi vincerà la sfida? Sarà Threads a conquistare il pubblico con la sua semplicità e interoperabilità, o sarà Twitter a mantenere il suo primato con le sue innovazioni e funzionalità? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo ricordiamo che il business di Meta si è ripreso notevolmente quest’anno e nel secondo trimestre ha registrato utili migliori del previsto che hanno fatto salire il prezzo delle sue azioni. Il totale dei ricavi dell’azienda è stato di 32 miliardi di dollari, con un reddito netto di 7,78 miliardi di dollari. La divisione Reality Labs, nel frattempo, ha registrato una perdita netta di 3,7 miliardi.