Dopo l’ultimo grande aggiornamento, che ha visto protagonista lo spin-off Threads, Instagram è tornata a dedicarsi anche al suo client principale, come testimoniato dalle numerose indiscrezioni diffuse, nei giorni scorsi, dal leaker Alessandro Paluzzi, a suon di cinguettii su Twitter.
Cambiata l’icona delle notifiche sui profili, in realtà spostando sulla toolbar quella che era già presente nel menu a scomparsa degli utenti che seguono (following) un account, sembra che il team del CEO Adam Mosseri abbia proceduto al roll-out in Threads, a oltre 160 giorni dai primi avvistamenti (Giugno 2020), della funzionalità delle video note che, in supporto alle persone con problemi uditivi, fornisce una trascrizione testuale in sincrono di quanto scorre nel video stesso.
A parte i rilasci un po’ marginali di cui sopra, i programmatori di Menlo Park hanno ricominciato a lavorare sulla ventura funzione Remix per i Reels, dedicandole una nuova pagina d’introduzione, dalla quale si desume che in Remix sarà possibile affiancare due video che scorrono fianco a fianco, scaricare l’altrui Reel nel processo di creazione di un Remix, e disabilitare la possibilità di far utilizzare il proprio materiale (Reel) per un Remix altrui.
Sempre in tema di funzionalità ancora lungi dall’essere rilasciate, ancora i Reels potrebbero beneficiare un domani della possibilità di condividere, via url, l’audio degli stessi, secondo un indirizzo web dalla particolare sintassi (instagram.com/reels/audio_page/0123456789/). In relazione alle dirette, invece, è emersa la feature che, allo stato attuale dei lavori, è chiamata “Broadcast Audience” e che prevede di poter limitare il pubblico dei propri live, settandoli come pubblici, con conseguenti notifiche spedite ai follower, o privati, con la conseguenza che l’utente dovrà invitare da sé gli utenti, visto che la messa in onda di una diretta, in questo caso, non beneficerà neppure del classico “cameo” nel carosello delle Storie.
Infine, in favore degli utenti che hanno più profili, Instagram mediterebbe di conceder loro la possibilità, previo tocco sul relativo username, di mostrare gli altri account che sarebbero in tal senso autorizzati a essere palesati dal relativo titolare.