Parte del pacchetto di applicazioni controllate dalla parental company Meta, ex Facebook Inc, il celebre photo sharing Instagram ha continuato a far parlare di sé, non solo tramite i rumors sui Reels, ma anche mediante alcune scoperte fatte in relazione al suo client iOS e ai suoi imminenti “abbonamenti”.
Alcune piattaforme di distribuzioni di contenuti, come OnlyFans e Patreon si sono imposte all’attenzione generale tramite un sistema di abbonamenti, che permette ai creators di guadagnare praticamente senza intermediazioni, ed all’utente di pagare per quel che gradisce maggiormente. La lezione è stata già colta da Twitter, col suo sistema di Super Follows e, ora, potrebbe essere il turno di Instagram che, invero, già offre qualche chance di guadagno ai creators, con gli utenti che possono comprare ed esibire i badge durante i live, e un sistema di mecenatismo ancora agli albori. Da qualche tempo, però, si parla insistentemente di Storie Esclusive: queste ultime potrebbero rientrare, assieme a contenuti fruiti in anteprima, a contenuti live esclusivi, e badge speciali, all’interno degli Instagram Subscriptions, o Abbonamenti Instagram.
Questi ultimi sono stati di recente scovati (in termini di riferimento) da due società di monitoraggio di app e giochi, AppTopia e SensorTower, che hanno notato come i programmatori di Menlo Park abbiano aggiornato la sezione, nell’App Store di iOS, che parla degli acquisti in-app e dei relativi prezzi, includendo appunto la voce degli Instagram Subscriptions, con vari placeholder relativi ai prezzi (quattro, tutti da 0.99 cent di euro sullo store italiano, sempre quattro, ma con uno anche da 4.99 dollari sullo store americano).
Considerando che Instagram è solita prima testare un poco novità di questo calibro, prima con un piccolo gruppo di creators, il consiglio è quello di tenere le antenne sintonizzate sugli account più quotati che già si seguono: all’apparire su questi ultimi dell’opzione per gli abbonamenti, vorrà dire che mancherà davvero poco al che gli stessi vengano varati definitivamente.
Dal leaker Alessandro Paluzzi, infine, arriva la scoperta di una funzione ancora in sviluppo, relativa al fatto che, prima o poi, gli utenti potranno salvare i Reels in playlist non pubbliche come su Tik Tok, ma private: scegliendo un Reel tra quelli “Salvati”, lo stesso verrà riprodotto in un apposito player.