Instagram: il conteggio dei Like sarebbe sulla strada del ritorno

Secondo alcune testimonianze emerse su Twitter, Instagram potrebbe essersi avviata verso la conclusione dell'esperimento che ha portato ad occultare i Like onde favorire la libera creatività, attenuando i fenomeni di competizione tra gli utenti.

Instagram: il conteggio dei Like sarebbe sulla strada del ritorno

Come evidenziato da vari leaker, Instagram fa parte di quelle realtà hi-tech che, prima di introdurre delle modifiche, le testa adeguatamente, a volte in modo occulto e intangibile all’utenza generale, a volte in modo palese, sfruttando proprio gli utenti per ottenere dei feedback e dei riscontri in merito. In quest’ultima fattispecie potrebbe rientrare proprio il test per l’occultamento dei Like che, secondo diversi utenti, sarebbe ormai concluso.

In passato, Facebook Inc, il gruppo che controlla da tempo (dal 2012, con un’acquisizione da 1 miliardo di dollari) Instagram, annunciò la partenza dei test per nascondere i Like, col proposito di attenuare la competizione tra i vari utenti, e l’autocensura attuata da alcuni di essi (che portava a non pubblicare contenuti del cui successo non si era sicuri).

L’auspicio era che i brand, nel cercare dei portavoce, andassero oltre il numero di “mi piace” ottenuti, e che gli utenti dessero libero sfogo alla propria creatività (condividendo, quindi, più contenuti). La sperimentazione incominciò in Canada e, appena il mese scorso, giunse anche in Italia, con un discreto consenso da parte dell’utenza generale, ed i più curiosi costretti ad usare appositi escamotage (in tandem con WhatsApp) per svelare quanto celato.

Su Twitter, però, nelle scorse ore, diversi utenti hanno segnalato la ricomparsa, sulla piattaforma di photo-editing, del conteggio dei Mi Piace: al momento il fenomeno riguarda una platea ancora limitata, rispetto all’utenza generale e, quindi, è difficile dire se si tratti dell’effettiva conclusione della sperimentazione per occultare il numero dei Like, o se il tutto sia imputabile puramente a un bug tecnico.

Il fatto – tuttavia – che le testimonianze pubblicate sul microblog del canarino azzurro siano in deciso aumento fa pensare che quello che, per stessa ammissione di Facebook, era stato presentato come un esperimento al termine del quale tutto avrebbe potuto tornare come prima, possa avviarsi progressivamente alla conclusione

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