Instagram: GIF di alta qualità, maschere AR de L’Oréal, sondaggi su Direct, verifica account per tutti

Ancora nuovi strumenti creativi a favore di Instagram, che si avvia a ricevere GIF di alta qualità, maschere AR de L'Oréal, e sondaggi anche in foto e video condivisi su Direct. Nel frattempo, parte la verifica generalizzata degli account.

Instagram: GIF di alta qualità, maschere AR de L’Oréal, sondaggi su Direct, verifica account per tutti

Instagram, nata come rullino online di immagini altamente qualitative con cui ispirare il prossimo, si è evoluta presto in una sorta di social network mobile ricco di strumenti creativi. A questi ultimi, nelle prossime settimane, se ne aggiungeranno diversi altri, con la sicurezza complessiva della piattaforma che andrà crescendo grazie alla procedura (per chiunque ne faccia richiesta) di verifica degli account. 

Sino a poco tempo fa, erano gli account VIP di Instagram a poter richiedere la verifica del proprio account, in modo da ottenere una “blue flag” che li distinguesse e, allo stesso tempo, identificasse come autentici, a tutela dei propri fan che, ipso facto, da tale fregio capivano di essere in contatto col proprio idolo, e non con un mistificatore. Dal 13 Agosto, però, a conferma dei passati rumors in merito, la richiesta di autenticazione dell’account Instagram può essere fatta da chiunque, compatibilmente con i tempi tecnici di attivazione (da server remoto) della funzionalità: basta portarsi nelle impostazioni e procedere con la richiesta di verifica, dichiarando il proprio nome completo e fornendo gli adeguati documenti per la conferma dell’identità, richiesti nel caso di persone fisiche, aziende o, comunque, entità registrate. La valutazione, che potrà tradursi nell’approvazione o nel rifiuto alla concessione della spunta blu, verrà resa nota all’utente attraverso una notifica e, nel contempo, ne sancirà anche l’unicità (impossibilità di avere più account, a meno che – a favore di pubblici differenti – non si operi con idiomi diversi). 

La programmatrice Jane Manchun Wong, invece, ha anticipato la prima delle due novità di tipo creativo in arrivo su Instagram. Il riferimento corre all’introduzione, nella versione alpha e beta dell’app, di GIF (fornite come sempre da Giphy) di alta qualità, con lo scopo di far sì che, quando queste ultime venissero incollate e ridimensionate sulle proprie foto o Storie, non risultino sgranate o sfocate come, invece, tende ad accadere ancora oggi. Comprensibilmente, è facile immaginare che saranno i feedback ottenuti da tale miglioria a sancirne l’introduzione, o meno, nelle versioni stabili del noto photo-sharing. 

Qualche giorno fa, corse voce che Facebook avrebbe attivato, nel NewsFeed, delle pubblicità in realtà aumentata che avrebbero permesso agli utenti di provare alcuni prodotti prima di effettuarne l’acquisto online: qualcosa di simile potrebbe accadere anche nel nuovo regno delle Storie, grazie ad un accordo – riportato dall’agenzia Reuters – stipulato tra il colosso di Menlo Park ed il gruppo francese di cosmesi “L’Oréal”. Quest’ultimo, avendo acquistato una start-up specializzata nel realizzare applicazioni che consentano di testare digitalmente il make-up, potrebbe riversarne (tra qualche settimana) il know how in nuove maschere AR per Instagram che permetterebbero ai propri fan di provare, in modo divertente, i prodotti più celebri di alcuni suoi noti marchi (come Yves Saint Laurent, Lancôme, Urban Decay, e Nyx), si da ricavarne dei demo make-up da convididere con follower (nel caso di influencer) o semplici amici. 

Infine, un déjà-vu: i sondaggi. Più o meno un annetto fa, Instagram ha reso più interattive le sue Storie tramite il varo dei sondaggi in forma di adesivo.

Nelle prossime settimane (ad ora sono ancora pochi gli utenti Android e iOS già in possesso della nuova funzione) lo stesso trend potrebbe riguardare le conversazioni private, quando sarà possibile applicare lo sticker “sondaggio” (in inglese “Poll”) a foto o video (già nella gallery, o appena registrati) poi inoltrati ai propri amici tramite la messaggeria interna Direct (non l’app standalone) in modo che questi ultimi, vedendo il sondaggio e votando tramite un tip ad una delle risposte possibili, potranno vedere in tempo reale l’evolversi della consultazione che, da ultimo, consentirà al mittente di prendere decisioni su elementi condivisi da una piccola cerchia di persone (es. organizzare una cena di famiglia, o una vacanza tra amici). 

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