Secondo il CEO Adam Mosseri, Instagram deve diventare il luogo in cui i creators, assimilati ad aziende, possano guadagnarsi di che vivere. Nell’ambito di tale proposito, la piattaforma metterà in campo un lungo percorso di iniziative, i cui primi “passi” si sono sostanziati in un trittico di nuove funzioni appena annunciate mediante un video tweet.
Come noto, lo scorso Gennaio Instagram ha incominciato a testare gli abbonamenti, in ragione dei quali i creators potevano addebitare una quota mensile che va dagli 0.99 ai 99.99 dollari, in cambio della quale agli abbonati sarebbero stati forniti contenuti esclusivi come Storie riservate, live video, oltre a un badge che li distingua quando commentano un post o discorrono con il loro beniamino nei DM (messaggi privati).
Secondo quanto spiegato più compiutamente in un post sul blog di Meta, nell’ambito di un processo di ampliamento dei succitati abbonamenti, la prima iniziativa messa in campo da Instagram per i creators è la “Subscriber Chats”, fondata sull’infrastruttura di Messenger: con essa, i creativi potranno avviare chat con sino a 30 abbonati partecipanti, con cui discutere su argomenti specifici, in modo da “costruire una community più forte“.
La Subscriber Chat potrà essere avviata dall’interno della sezione DM (messaggi privati) o apponendo su una Storia, normale o per soli abbonati, l’adesivo “Partecipa alla chat”, tippando sul quale all’abbonato verrà permesso di partecipare a una chat specifica, nel caso siano rimasti ancora posti liberi.
Un’altra funzione annunciata da Instagram che va ad ampliare gli abbonamenti è quella che permetterà ai creators di realizzare per gli abbonati anche post e Reels esclusivi, caratterizzati da un banner viola e da una corona bianca. L’ultima novità prevista, invece, è la “Subscriber Home”, sostanzialmente una scheda nel profilo dei creators, in cui saranno raggruppati tutti i contenuti (es. post, Reels, backup delle dirette) creati per gli abbonati.