Google Meet: possibile creare riunioni dal browser, tante novità in arrivo

Mountain View, sede di Alphabet (Google), è letteralmente un fiume in piena. Dopo gli ultimi giorni passati a prospettare novità per YouTube, Gmaps, Google Foto, tocca a Meet ricevere la sua dose di prossime migliorie in arrivo, tramite un apposito comunicato.

Google Meet: possibile creare riunioni dal browser, tante novità in arrivo

Google, dopo aver prospettato un ampio assortimento di future innovazioni per Google Foto, ha fatto lo stesso per Google Meet che, in attesa delle implementazioni promesse, ha già introdotto una nuova funzione, che permette di avviare una riunione online direttamente dalla barra degli indirizzi del browser. 

Durante il Maggio del 2019, Google ha presentato lo smart display premium Nest Hub Max che, per molto tempo, è rimasto ancorato alle comunicazioni one-to-one, salvo poi aprirsi a quelle di gruppo: in quest’ottica, tra non molto sarà disponibile il supporto alle riunioni di Google Meet, tramite i comandi vocali di Assistant. Nello specifico, basterà pronunciare la stringa “Ehi Google, avvia una riunione” e fornire il codice di un meeting, o proferire “Ehi Google, unisciti alla mia prossima riunione“, confidando nel fatto che lo smart display attingerà ai dati presenti in Calendar. Da segnalare che, per gli utenti della G-Suite, scuole e aziende, è possibile partecipare alla fase beta, provando in anteprima e fornendo dei feedback in vista della distribuzione ufficiale e stabile della feature.

Nei prossimi mesi“, inoltre, arriverà anche la possibilità, sentita anche dalle app rivali come Zoom, di sfocare lo sfondo o di aggiungere al suo posto immagini statiche, per tutti quei casi in cui si temesse di avere un aspetto del proprio ambiente domestico (es. un quadro, una statua), che potrebbe distrarre (nel caso di educatori o studenti) o creare imbarazzo (nella fattispecie di un meeting di lavoro). 

Sempre in tema di funzionalità cui Google sta lavorando per Meet, alle cui riunioni si potrà partecipare anche per alzata di mano (davanti alla telecamera), ve ne sono alcune, sulle cui tempistiche di introduzione non sono emersi dettagli, che dovrebbero semplificare i meeting più affollati.

In questo caso, sarà possibile suddividere (“Breakout room “) il meeting in gruppi di discussione paralleli (per poi riunire il tutto alla fine e tirare le somme), impostare un canale per le domande e risposte che non rallenti il prosieguo del meeting stesso, ideare dei sondaggi per tastare il polso in tempo reale ai partecipanti. Dulcis in fundo, gli organizzatori saranno agevolati nel vedere chi abbia partecipato a un dato meeting, mentre i moderatori disporranno di più meticolosi controlli per amministrare e silenziare i partecipanti alla riunione. 

Di fronte a tante grosse novità future, Google Meet ne ha – però – già guadagnato una, illustrata su Twitter dal responsabile di G-Suite, Javier Soltero, secondo cui è ormai possibile creare una riunione online con Meet semplicemente scrivendo nel browser “meet.new” e, all’avviso di “riunione pronta”, pigiando sul pulsante “Partecipa” (avendo avuto cura di sbloccare per tempo microfono e videocamera).

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