Google Maps, ad oggi la piattaforma applicativa (anche web based) di navigazione più diffusa e completa al mondo, nell’anno in cui compie i suoi primi 3 lustri di attività. ha annunciato il rilascio di una funzionalità utile in tempi di coronavirus, ma anche il ritorno sugli Apple Watch: il tutto mentre, senza troppo clamore, sembra diffondersi presso gli utenti una nuova, ennesima, interfaccia.
Annunciata da qualche tempo l’intenzione di rendere le previsioni sul traffico più precise, tramite una piattaforma di machine learning, tenendo anche conto dell’evoluzione degli addensamenti stradali in un periodo in cui i lockdown sono alquanto frequenti, Google ha annunciato che, a partire dalla settimana in corso, sia su Android che su iOS, distribuirà un aggiornamento che permetterà agli utenti di ottenere la tendenza dei casi di Covid-19 in una particolare area, grazie ai dati raccolti dal New York Times, dalla Wikipedia, dalla John Hopkins University, sulla base di dataset forniti dai ministri della sanità locali, e dall’Organizzazione Mondiale per la sanità.
La nuova misura, che fa seguito ad altre iniziative in tema di coronavirus per muoversi in modo sicuro, già scovata a inizio mese dalla leaker Jane Manchun Wong, sarà disponibile nella sezione dei livelli, che mostra vari dettagli sulle mappe: quivi giunti, un’icona di alert rossa, se premuta, paleserà con varie gradazioni di rosso, per tutti i 220 paesi in cui GMaps è presente, con tanto di indicazioni per provincia, contea, città o Stato, la media settimanale dei casi di coronavirus, calcolata ogni 100mila abitanti, relativa all’area selezionata.
Era il 2017 quando Google Maps abbandonò i polsi degli Apple Users. Il passato è d’obbligo perché, tenendo fede a un annuncio fatto il mese scorso, Mountain View ha rilasciato, nell’App Store, la nuova versione, 5.52, di Google Maps per Apple Watch: quest’ultima, più che le mappe, mostra i tempi di percorrenza per varie destinazioni (casa, lavoro, etc, settabili da smartphone), selezionata una delle quali e stabilita la modalità di percorrenza (a piedi, mezzi pubblici, auto, bici), si otterranno, via grandi icone, le indicazioni per svoltare, accompagnate da vibrazioni tattili, più un rimando per switchare nuovamente all’elenco scorrevole delle destinazioni.
Ad Android Police, infine, si deve la notizia secondo cui Google ha incominciato a distribuire via update da server remoto, una nuova interfaccia per Google Maps, ispirata ad Android Auto. La nuova UI si farà apprezzare per due grandi pulsanti sulla barra in basso, di cui uno atto a recepire i comandi vocali per Assistant, e uno per portare in una schermata principale, nella quale grandi icone, utili quando si è in modalità navigazione su auto, permetteranno l’accesso ai servizi di streaming musicale (Spotify, Tidal, Samsung Music, YouTube Music), agli SMS, alle app di messaggistica (es. Telegram), ed alle chiamate (in questo caso con l’indicazione degli ultimi 3 numeri chiamati, delle ultime 3 chiamate più recenti, e la possibilità di interpellare qualcun altro).