Esattamente 15 anni fa, nel Febbraio del 2015, nasceva Google Maps che, col passare del tempo, ha smesso di essere una mera digitalizzazione delle mappe cartacee di una volta, per assumersi il compito di aiutare gli utenti a “muoversi meglio“. Proprio per festeggiare il compleanno in questione, Google ha annunciato una folta serie di novità.
Le prime ad arrivare, a fronte di un roll-out appena partito, riguardano una semplificazione dell’interfaccia che, per aiutare a trovare più facilmente quel che si cerca, si schematizzerà secondo 5 tabs poste in basso, quale viatico di altrettante sezioni. “Esplora” consentirà di ottenere alcune informazioni (es. orari di apertura o riscontri degli utenti) su pressappoco 200 milioni di punti d’interesse mondiali (es. monumenti o attrazioni), ma anche di scoprire un locale o un ristorante nei paraggi (leggendone le recensioni rilasciate). “Tragitto” permetterà di stilare il percorso per giungere a destinazione e garantirà diversi dati in tempo reale, quali strade alternative per la meta designata, tempi di percorrenza, e condizioni del traffico (a quanto pare, facilmente ingannabili).
“Salvati” (ex “Per te”) non raggrupperà solo le località ed i posti che, visitati in passato, si è salvato, ma consente financo di trarre ispirazione dagli altrui suggerimenti, per scoprire qualcosa di nuovo. “Contributi“, invece, sarà uno spazio di “partecipazione attiva” nel quale l’utente può segnalare il nome non esatto d’una strada, l’inesistenza o l’avvenuta chiusura di un locale, e molto altro, in modo che tutto ciò venga poi messo a disposizione degli altri utenti. “Novità“, infine, sarà lo spazio in cui non solo verranno raggruppate le chattate con gli esercizi commerciali, ma si potrà leggere le segnalazioni degli esperti sui locali più frequentati in una data zona, o essere edotti sull’apertura di un ritrovo di tendenza.
Dulcis in fundo, il restyling in oggetto si conclude col nuovo simbolo di Maps che, accantonata la mappa multicolore di un tempo, ora si sostanzia in una spilla o segnaposto (pin) con, però, un richiamo verso il passato dettato proprio dai colori delle Maps.
A partire da Marzo, in modo graduale e sempre grazie alle segnalazioni in tempo reale degli utenti, Google Maps si arricchirà di nuove informazioni per i viaggi sui mezzi pubblici (oltre alle già esistenti indicazioni sull’affollamento degli stessi), tra cui l’indicazione della temperatura percepita a bordo, della presenza di personale o di sistemi di sorveglianza, (nei paesi che lo prevedono) di carrozze (o semplici spazi, con precisazione della tendenza a rispettarli) dedicate al solo pubblico femminile, l’esistenza particolari dotazioni o di barriere architettoniche per i portatori di disabilità, e (in Giappone) del numero di carrozze presenti (per chi programma gli spostamenti in base alla possibilità di reperire un posto libero).
Coloro che si muovono a piedi, invece, beneficeranno di un Live View in realtà aumentata più a dimensione pedonale, con l’indicazione della distanza dalla meta, ed una più semplice evidenziazione della direzione da prendere per raggiungerla.
Nel contempo, diversi utenti stanno segnalando il prosieguo del roll-out, in varie parti del mondo, che sta portando l’indicazione dei limiti di velocità, già presente su Maps per Android/iOS da quasi un annetto, anche sulle Google Maps di Android Auto, mediante un cerchietto di segnalazione situato in basso a destra nella schermata, particolarmente utile per viaggiare in sicurezza ed evitare mal gradite multe.