Google Maps: aggiornamenti per muoversi in sicurezza nel corso della pandemia

Il celebre servizio di mappe di Google ha reso noto il rilascio in corso di svariate novità che permetteranno, a pendolari e non, si spostarsi col rispetto delle prescritte cautele, sia con mezzi privati che, a maggior ragione, con quelli pubblici.

Google Maps: aggiornamenti per muoversi in sicurezza nel corso della pandemia

Google Maps ormai da tempo non è più una semplice piattaforma per spostarsi da punto a punto e, attualmente, permette anche di condividere più agevolmente la propria posizione con familiari ed amici, o di spostarsi a piedi, agevolati dal supporto della realtà aumentata. Onde sostenere l’utente anche nella fase attuale, in cui spostarsi può essere soggetto ad alcune forme di limitazioni, sia ove l’emergenza coronavirus perdura ancora, che ove si è allentata, da Mountain View arrivano in roll-out nuove funzionalità, sia nel client Android che in quello iOS di Maps.

In alcuni paesi, tra cui Argentina, Colombia, Brasile, Messico, USA, Regno Unito, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Tailandia, India, Australia (con altri a seguire), grazie al contributo delle locali aziende di trasporto, si verrà avvertiti via notifica nel caso in cui fosse necessario indossare la mascherina su metro, treni e bus, o nell’eventualità che delle corse fossero state soppresse, o soggette a una qualche limitazione d’orario o di servizio. 

Nell’eventualità che ci si sposti in auto, quindi con trasporto privato, si verrà avvertiti anche nel caso vi siano restrizioni alla frontiera tra uno Stato e l’altro, per evitare di mettersi inutilmente in viaggio, o nel caso vi siano dei checkpoint di controllo: inizialmente in Corea del Sud, Filippine, Indonesia, USA e Israele, l’utente che si stesse recando in un centro medico per un test sul Covid-19 sarà informato sulle linee guida dello stesso, e messo al corrente, per non essere respinti a destinazione, sui requisiti medici necessari. 

Con i nuovi aggiornamenti per Google Maps, in un momento in cui è necessario evitare gli assembramenti, è stato semplificato il sistema (attivo dallo scorso Giugno 2019) che permette di conoscere l’affollamento dei mezzi pubblici, grazie a una procedura che consente agevolmente di informare su quanto una stazione ferroviaria, una carrozza del treno, del bus, o della metro, siano congestionate.

Una volta che il sistema sarà a regime, ovvero che molte persone avranno autorizzato la condivisione della propria Cronologia delle posizioni (per default disattivata), sarà possibile anonimizzare i dati, ed ottenere indicazioni in tempo reale sugli affollamenti nei mezzi pubblici, e sulla presenza di eventuali posti liberi. Anche il sistema che permette di informare sull’accessibilità del trasporto pubblico, segnalando la presenza di posti riservati alle donne incinte, di pulsanti di arresto, la possibilità di salire con sedia a rotelle, guadagna – nell’ambito di un processo di attivazione da server remoto ancora in itinere per qualche settimana – una maggior esemplificazione

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