Quando Mark Zuckerberg annunciò l’intenzione di far convergere le principali applicazioni mobili del gruppo Facebook, in molti lamentarono possibili problemi per la privacy, e di monopolio (con annesse soluzioni più o meno estreme): in pochi, però, ravvisarono il pericolo che, finita in crash un’app di Menlo Park, quest’ultima trascinasse con sé le altre, in una catena di malfunzionamenti simili a quella che sta affliggendo Facebook, Instagram, e WhatsApp da qualche ora. Non si registrano problemi su Messenger che, tra l’altro, risulta impegnata nel rilascio di una piccola modifica dell’interfaccia.
Era già successo l’Aprile scorso quando, per diverse ore, le principali applicazioni facebookiane avevano smesso di funzionare: all’epoca, la spiegazione ufficiale fu di una improvvida modifica delle impostazioni lato server, con molti esperti che, all’epoca, imputarono il problema ai lavori di unificazione strutturale di Facebook, WhatsApp, e Instagram. Più o meno la stessa spiegazione potrebbe celarsi dietro il problema che, in queste ore, come confermato da Downdetector e annessi hashtag di lamentele, sta affliggendo in queste ore, sia su Android che su iOS, i client per Instagram, WhatsApp, e Facebook.
I problemi di down, registrati oltre che negli USA anche in Europa (Gran Bretagna, Spagna, Francia, e Italia), non coinvolgerebbero tutti gli utenti allo stesso modo ma, grosso modo, sarebbero riassumibili in chiare fattispecie problematiche: su WhatsApp è possibile inviare foto e video, ma non scaricarli mentre, su Instagram e Facebook, si farebbe fatica ad aggiornare il NewsFeed, sul quale foto e video non sarebbero visualizzabili, e non mancherebbero neppure difficoltà a postare commenti o ad ascoltare i messaggi vocali.
L’account Twitter di Facebook, sovente usato per comunicare con gli iscritti della piattaforma in blu, ha ammesso la contezza delle problematiche riscontate ed affermato l’impegno a risolverle in breve tempo. Intanto, Messenger – dopo il restyling esemplificativo di mesi fa – sembra impegnata in tutt’altre faccende, con una curiosa modifica nell’interfaccia.
Diversi utenti, seppur non molti in verità, hanno segnalato un marginale cambiamento dell’interfaccia dell’app Facebook che, a lato della barra di ricerca in alto, non mostrerebbe più il fumetto delle chat, con rimando a Messenger, ma una tazza che, se premuta, porterebbe a entrare nella sezione “Persone suggerite”. Tale modifica, probabilmente studiata per distanziare maggiormente la piattaforma social dalla sua ex messaggistica integrata, essendo al momento poco diffusa, potrebbe rientrare in un test mirato condotto con uno sparuto numero di utenti, in vista di una sua eventuale e successiva implementazione.