Facebook è continuamente al lavoro su “inedite” funzionalità, volte a migliorarne la piattaforma per un’esperienza utente sempre più soddisfacente, come dimostrato dai recenti test per il cross-posting delle Storie in blu su Instagram: da Menlo Park, nel frattempo impegnata anche in nuovi problemi legali in Australia, il flusso delle migliorie non si è però interrotto, stante l’attivazione – nel client per Android – anche di un nuovo sistema di notifiche.
Come noto, l’affaire Cambridge Analytica si è concluso ormai da tempo, con una maxi multa di 5 miliardi di dollari, comminata ai danni di Facebook Inc per non aver adeguatamente tutelato i dati dei propri utenti, poi sfruttati per episodi di profilazione politica.
La vicenda in oggetto, mai del tutto sopitasi agli occhi delle istituzioni di mezzo mondo, è stata rievocata in Australia dal locale “Ufficio del commissario all’Informazione”, in sostanza dal garante per la privacy, che ha contestato a Menlo Park di non aver protetto, tra il 2014 ed il 2015, circa 311.127 utenti australiani che, pur non avendo utilizzato (tranne che in 53 casi) il test “This is your digital life“, si sono visti (in virtù dei collegamenti con gli “amici”) i rispettivi dati finire in pasto alla società sviluppatrice dell’app, che – a stretto giro – li avrebbe venduti a Cambridge Analytica con le conseguenze a tutti note.
Secondo quanto rendiconta la rivista online Mashable, ogni violazione contestata potrebbe risultare sanzionata con un’ammenda di 1.7 milioni di dollari americani per un totale che andrebbe a superare financo le entrate (513.7 miliardi di dollari) che il governo locale avrebbe previsto per l’attuale esercizio finanziario, all’insegna di un ammontare finale pari a 529 miliardi di dollari.
Come da tradizione, Facebook è solita lasciarsi alle spalle le difficoltà con le istituzioni conquistandosi la fidelizzazione dei propri utenti a suon di nuove funzionalità che, dopo l’avvenuto rilascio del tool per esportare foto e video verso Google Foto, hanno appena accolto nel proprio novero anche un nuovo sistema di notifiche, riscontrato da molti utenti sui rispettivi client social per Android.
Questi ultimi, nello specifico, avrebbero notato la comparsa, nelle notifiche di Facebook, dell’avatar dell’utente al quale sarebbe ascrivibile una data notifica, con la conseguenza che la stessa risulta essere diventata da una parte più immediatamente riconoscibile ma, dall’altra, anche più ingombrante a scapito del testo riportato e meno uniformate rispetto alle notifiche di tutte le altre app. Inoltre, in linea generale, le nuove notifiche di Facebook, secondo le segnalazioni emerse, tenderebbero anche a non accorparsi come prima, andando a occupare in modo massiccio ed eccessivo l’intera area notifiche dello smartphone.