Attenzione alle applicazioni che millantano l’aggiornamento ad una nuova versione di Android

Secondo le segnalazioni pervenute dagli utenti, nel Play Store di Android è comparsa una nuova minaccia, rappresentata da svariate applicazioni che millantano la possibilità di aggiornare la versione del proprio sistema operativo mobile. Ecco di cosa si tratta.

Attenzione alle applicazioni che millantano l’aggiornamento ad una nuova versione di Android

Di recente, è stata rilasciata la prima beta del nuovo sistema operativo del robottino verde di Google, destinato agli smartphone ed ai tablet Android (per ora solo Pixel) e, tra gli appassionati dell’ultima novità, è scattata la corsa agli aggiornamenti: gli hacker, con un tempismo perfetto, ne hanno approfittato per una nuovo attacco alla sicurezza mobile. 

Alcuni utenti hanno segnalato, come riportato nelle scorse ore da Android Police, il curioso spuntare – nel Play Store androidiano – di svariate applicazioni che, forti anche della gran frammentazione di questo ecosistema software, promettevano di aggiornare il dispositivo dell’utente, magari fermo ad una versione obsoleta di Android (es. KitKat, Lollipop, Marshmallow, Nougat) ad una versione più recente di Android. 

Curiosamente, con Android Q appena rilasciato seppur come beta, tutte le app individuate proponevano l’update ad Android Oreo (8.x) o Pie (9.x): in alcuni casi, gli hacker hanno scelto di distribuire le loro applicazioni come “unreleased” (non rilasciate) in modo da poter ottenere il badge “Early Access” (accesso anticipato), e lasciare credere agli utenti che stessero accostandosi ad una novità prima del suo naturale rilascio.

Tra l’altro, le applicazioni proposte con questo status possono fare a meno delle recensioni/feedback che, invece, rivelate nelle applicazioni rilasciate, in quanto molto critiche, permettono di smascherare facilmente la natura della truffa.

Installando le app per l’update del sistema operativo, infatti, non si ottiene alcun aggiornamento dello stesso: più probabilmente, si rischia di trovarsi al cospetto di un trojan che apre una breccia nella sicurezza del proprio terminale, o di vedersi comparire pubblicità a più non posso, come di recente successo con alcune app di simulazione videoludica. È bene ricordare, infatti, che – di default – è la propria versione di Android che, collegandosi ai server ufficiali, procede a notificare l’eventuale presenza di un aggiornamento, qualora presente per il proprio modello di smartphone. 

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